Firenze, 3 febbraio 2025 – “Sono sempre di più le persone che convivono con la malattia oncologica anche metastatica. I pazienti che hanno una cronicizzazione della malattia sono più del 30%. Il futuro sono la promozione della prevenzione primaria e secondaria e la disponibilità di nuove cure sempre più mirate ed efficaci. Quasi il 40% dei tumori che registriamo potrebbero essere evitabili con buoni comportamenti individuali e collettivi: stop al fumo, un’alimentazione corretta, attività fisica.”
A illustrare i temi è Gianni Amunni, coordinatore scientifico Ispro-Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica, presidente dell’associazione Periplo e direttore scientifico del Cracking Cancer Forum, alla vigilia della Giornata mondiale contro il cancro che si celebra il 4 febbraio. “Il più grande fattore prognostico del tumore è rappresentato dalla sua dimensione e, perciò, dall’anticipazione della diagnosi – spiega Amunni -. Ad esempio, le donne che fanno una diagnosi di tumore alla mammella in fase precoce hanno una sopravvivenza che raggiunge il 90%, con 10-12 punti percentuali di differenza rispetto alle donne che non hanno partecipato allo screening.”
“C’è poi il cambiamento delle cure. Oggi è possibile, sulla base del profilo biomolecolare di ciascun tumore, avere tutte le informazioni per costruire, in maniera quasi sartoriale, la cura adatta – sottolinea Gianni Amunni -. Stiamo vivendo una fase nuova della ricerca: le analisi genomiche ci permettono di avere una serie di informazioni sempre più precise su ogni singolo tumore, consentendo di adottare terapia sempre più specifiche e mirate, la cosiddetta oncologia di precisione. Fondamentale è anche tenere insieme, nello stesso gruppo di lavoro, il chirurgo, l’oncologo medico, il radioterapista, l’anatomo patologo ed il diagnosta per immagine discutendo contestualmente ogni caso.”
Le grandi infrastrutture per la diagnostica oncologica sono al centro dell’edizione 2025 del Cracking Cancer Forum organizzato da Koncept, che si terrà a Bologna il 15 e 16 aprile, con istituzioni ed esperti per fare il punto sulla lotta contro i tumori. Altro tema della due giorni bolognese sarà quello del cambiamento di paradigma sul tema dei costi per l’oncologia: occorre passare dal vecchio concetto di spesa a quello di nuovo di investimento, valorizzando anche economicamente gli esiti delle cure (guarigione, cronicizzazione, riduzione dell’ospedalizzazione, fino al prolungamento del prelievo fiscale. Si parlerà anche di Rete oncologica, di farmaci innovativi, di ricerca in rete, di programmazione sanitaria e collaborazione tra pubblico e privato.
Al Cracking Cancer Forum 2025 interverranno, tra gli altri, Francesco Saverio Mennini e Americo Cicchetti del Ministero della Salute, Nino Cartabellotta della Fondazione Gimbe, Manuela Tamburo De Bella di Agenas, Armando Magrelli di Aifa, Mattia Altini della Regione Emilia Romagna. Il Forum, giunto alla sua settima edizione, vede la direzione scientifica di Gianni Amunni insieme a Carmine Pinto, direttore della Struttura Complessa di Oncologia Medica del Comprehensive Cancer Centre dell’Ausl - Irccs “Istituto di Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia” di Reggio Emilia e Coordinatore rete oncologica dell'Emilia Romagna.