PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Turismo, arrivi in crescita. Si rivedono gli stranieri

I dati diffusi dall’Unione dei Comuni evidenziano il ritorno a volumi pre Covid. È la zona preferita per le vacanze verdi soprattutto da tedeschi e olandesi. .

L’andamento del turismo in Mugello manda segnali confortanti

L’andamento del turismo in Mugello manda segnali confortanti

Turismo in Mugello, crescono gli arrivi, aumenta la presenza di turisti stranieri: lo sottolinea un’analisi diffusa dall’ufficio turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello. Già nell’anno 2023 si è tornati al di sopra del numero degli arrivi degli anni pre-Covid. E sono 141.118 gli arrivi dei turisti del 2023 – è l’ultimo anno che ha dati statistici completi -, con un aumento di oltre il 2% rispetto al 2022. Il numero di pernottamenti dei turisti (presenza) si attesta a 339.763. E i primi dati disponibili per il 2024, pur parziali, segnalano un trend positivo, con una domanda estera molto più dinamica che registra un incremento del 9% nei dati dei primi 6 mesi. Sono dunque gli stranieri a trainare la crescita del turismo mugellano: in un anno la crescita è stata del 13,4%, e gli europei che più preferiscono il Mugello sono Tedeschi e Olandesi, che da soli rappresentano il 36,4% degli arrivi e il 38,1% delle presenze. Ma ci sono altri Paesi dove si sta scoprendo il Mugello come meta turistica, e adesso sono Spagna e Polonia i Paesi che hanno fatto registrare i maggiori incrementi rispetto all’anno precedente. Ma anche agli Italiani le campagne e le montagne, i paesi, i sentieri e la cucina del Mugello piacciono: i nostri connazionali hanno rappresentato oltre il 61% degli arrivi totali ed il 54% delle presenze. Anche se stanno scendendo le permanenze medie, che calano dai 2,5 giorni del 2019 a 2,1 giorni. Analizzando la provenienza, Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna si confermano le principali regioni e rappresentano circa il 47% del totale della componente italiana Interessante anche vedere quali strutture scelgono i turisti. Quella del Mugello è une rete importante: 582 sono le strutture ricettive, comprendendo anche le locazioni turistiche. Vi sono 29 alberghi, 101 agriturismi, 55 affittacamere, 53 B&B, 36 Case Vacanze, 12 rifugi, 271 locazioni turistiche. Queste ultime offrono 1515 posti letto mentre 6861 sono i posti delle strutture alberghiere ed extralberghiere.

L’assessore al Turismo dell’Unione montana Federico Ignesti è soddisfatto: "I risultati sono il frutto della azioni trasversali coordinate dall’Ufficio turismo dell’Unione, con il supporto dell’Ufficio Statistica. Nel 2025 proseguiremo il lavoro svolto dall’Unione per la promozione del territorio, anche sulla base delle nuova Legge Regionale sul Turismo che riconosce agli Ambiti un ruolo ancora più centrale nella governance delle politiche turistiche. Lavoreremo per essere più attrattivi, e far aumentare la permanenza media dei turisti in Mugello, che rappresenta un potenziale di crescita del nostro territorio".

Paolo Guidotti