Firenze, 13 novembre 2024 - Troppi caddy per turisti a Firenze. Per questo Confartigianato Imprese Firenze chiede al Comune di intervenire. «Sono anni che denunciamo l'uso incontrollato di queste vetture, il cui numero e le cui attività ormai sfuggono a ogni norma del turismo e del trasporto di persone: la loro proliferazione è arrivata a livelli insostenibili», affermano Sylvia Bouyahia e Irene Floris, rispettivamente presidenti di Confartigianato Taxi Firenze e Confartigianato Turismo Firenze. «Regolamentarle era una delle nostre principali richieste alla nuova giunta, per cui accogliamo con estrema positività le dichiarazioni della sindaca Funaro e dell'assessore Vicini».
«Ci aspettiamo una regolamentazione totale e un controllo efficace su questi veicoli - aggiunge Bouyahia - per impedire che mezzi privi di qualsiasi titolo abilitativo svolgano servizi di trasporto persone per conto terzi, limitandone l'uso a itinerari specifici e tutelando le altre categorie economiche dalla concorrenza sleale».
«L'immagine della città e la professionalità delle guide turistiche devono essere tutelate», sottolinea Irene Floris. «Le normative vietano espressamente ai driver dei caddy di operare come guide turistiche o vendere tour per le vie pubbliche. Se il Comune ne limita l'uso e contingentata il numero, sarà un passo fondamentale per valorizzare il lavoro di chi opera con correttezza e professionalità».