
Il duomo di Firenze
Firenze, 13 ottobre 2023 - L’estate 2023 a Firenze e area fiorentina consolida la crescita dei flussi turistici che arrivano complessivamente a sfiorare il +7%, pur rimanendo ancora sotto il dato del 2019. Mentre le presenze straniere segnano un vero e proprio boom toccando quasi il 90%, in testa Stati Uniti, Australia e Canada. La quota degli stranieri segna infatti l'88,7% in città e l'86,1% per l’ambito. Dopo i buoni risultati dei primi mesi del 2023, anche il periodo estivo ha confermato il trend positivo del turismo, grazie soprattutto agli arrivi degli stranieri provenienti dai paesi europei ed extraeuropei. In forte calo invece la componente nazionale, probabilmente condizionata dall’aumento dell’inflazione e dalle prolungate ondate di calore che hanno orientato verso le aree costiere o di montagna.
Un periodo sicuramente favorevole per tutta la filiera del settore; non solo del capoluogo, ma anche degli altri comuni dell’ambito turistico, visto che il grado di internazionalizzazione della domanda ha raggiunto il 78,6% e le presenze complessive sono aumentate di circa 63mila unità. E se le strutture ricettive di tutto il territorio hanno registrato una leggera flessione della permanenza media degli ospiti, le richieste di prenotazione da parte degli stranieri durante tutto il periodo estivo hanno portato comunque ad un aumento dei tassi di occupazione delle camere. È questa la sintesi che emerge dalla rielaborazione dei dati provvisori della Città Metropolitana di Firenze realizzata dal Centro Studi turistici.
“I dati e le elaborazioni ci confermano un trend importante - ha detto la vicesindaca e assessora al Turismo Alessia Bettini -, che vede in crescita non solo la città di Firenze ma tutti i comuni dell’area fiorentina. Un segnale che conferma la necessità di proseguire nell’azione intrapresa per la promozione congiunta di tutto il territorio metropolitano, con un doppio beneficio in termini di alleggerimento della pressione turistica sul centro storico di Firenze e di delocalizzazione dei flussi verso i comuni dell’ambito che possono in questo modo valorizzare le proprie bellezze e iniziative, sempre più integrate e sinergiche con quelle del capoluogo nell’ottica di un turismo sempre più consapevole”.
Secondo le stime, il periodo estivo dell’Ambito Firenze e area fiorentina chiude con un +8,3% di arrivi e + 6,9% di presenze rispetto al 2022. In valori assoluti gli arrivi nelle strutture ricettive sarebbero oltre 1,9 milioni, mentre i pernottamenti salirebbero ad oltre 4,6 milioni, cioè circa 299 mila in più. Il calo degli italiani segna il -20,1% (162 mila presenze in meno), mentre un trend opposto emerge per gli stranieri che aumentano del +13% (oltre 460 mila in più). Abbastanza differenziato anche l’andamento dei due comparti ricettivi con le strutture alberghiere che aumentano le presenze del 5,4% e quelle extralberghiere del 9,1%. Anche per gli altri comuni dell’Area fiorentina i risultati del periodo sono molto positivi: +15,4% di arrivi e + 5,6% di presenze. I primi si attesterebbero a 403mila (circa 54 mila in più) e i pernottamenti a circa 1,2 milioni (circa 62 mila in più).
Anche in questo caso gli italiani calano negli arrivi del 9% e del 12,8% nelle presenze, a differenza degli stranieri che aumentano le presenze del 12% (oltre 100 mila in più). I risultati migliori sono stati registrati dalle strutture alberghiere (+7,7%, cioè 29 mila pernottamenti in più) a differenza dell’extralberghiero che si ferma al +4,5% (34 mila in più).