Firenze, 4 settembre 2023 – Ancora un episodio di disprezzo per il patrimonio artistico fiorentino, a pochi giorni dalla maxi scritta sul loggiato del corridoio vasariano.
Un turista tedesco di 22 anni nella notte tra domenica e lunedì è salito sulla fontana del Nettuno, detta anche il Biancone, in piazza della Signoria a Firenze per fare un selfie, finendo per danneggiare il monumento.
Danneggiata la zampa anteriore destra del cavallo, spiega Palazzo Vecchio in una nota, che ha subito il distacco di alcune stuccature realizzate nel restauro del 2018. Inoltre, dopo le verifiche, la zona superiore del carro, realizzata in marmo rosso ha subito il distacco di una porzione triangolare di circa 25 x 20 millimetri.
Il danno stimato dai tecnici del Comune è di circa 5mila euro. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, si spiega ancora da Palazzo Vecchio, dopo le 1 di questa notte il turista ha scavalcato la recinzione della Fontana del Nettuno ed è salito sul bordo della vasca.
Con un salto si poi è arrampicato sulla zampa del cavallo, arrivando alla base della carrozza e, dopo essersi fatto scattare alcune foto dagli amici, è tornato indietro. Nella discesa ha così appoggiato nuovamente il piede sulla zampa, danneggiandola.
L'allarme è però scattato solo quando il giovane è uscito dall'area della fontana permettendo a lui ed ai suoi amici di far perdere le proprie tracce. Il 22enne è stato trovato grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza ed è stato denunciato in base alle nuove disposizioni in materia di «distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici».
«Questo turista ha pensato bene di salire sul Nettuno per un selfie. Il sistema di allarme ha funzionato - il commento del sindaco Dario Nardella su X -. Grazie alle telecamere del Comune è stato individuato e pagherà una multa salata. Contro il vandalismo sui beni culturali non ci sono giustificazioni».
Sull’episodio è intervenuto anche il ministro della cultura, Sangiuliano: “L'ennesimo sfregio al patrimonio culturale nazionale, con danni che sembrano essere contenuti, è il segno di una totale mancanza, da parte dell'autore del gesto, di rispetto per la civiltà e la bellezza, sentimento che dovrebbe invece contraddistinguere chi sceglie di visitare l'Italia. Questo stato di cose deve assolutamente finire. Per troppo tempo si è pensato che in Italia si potesse agire indiscriminatamente. Il provvedimento che inasprisce le sanzioni per il danneggiamento contro il patrimonio culturale, già votato dal Senato e che a breve diverrà legge, sarà il giusto deterrente a simili azioni”.