FIRENZE
Un conto è staccare un verbale. Un conto è farselo pagare, soprattutto se, chi lo riceve, risiede fuori dai confini italiani. Lo sa bene Palazzo Vecchio che, da giugno a oggi, si trova con un piccolo fardello di 36mila multe che dovranno essere spedite entro Natale e incassate il prima possibile. Segni particolari: tutte sono a carico di turisti, visitatori o comunque persone che non risiedono in Italia. Se contabilizzate potrebbero portare aria fresca per le casse del Comune con un valore non inferiore ai 3 milioni e mezzo di euro. Un piccolo tesoro generato dalle infrazioni degli stranieri più spericolati o sbadati che, soltanto a fine 2022 hanno portato all’invio di ben 190mila multe per infrazioni al codice della strada, a fronte di una media degli ultimi anni di 120mila. Per quest’anno il consuntivo deve ancora arrivare, ma la certezza è che il record è vicino: quei 36mila verbali da spedire e incassare sono "atti aggiuntivi" cioè multe in più e non preventivate rispetto all’anno scorso, portando l’ipotetico totale delle infrazioni dei residenti all’estero ad oltre 200mila.
Quelle più frequenti? Nel 2022 il 23% dei verbali spediti furono per eccesso di velocità, mentre il grosso cioè il 75% pari a circa 142mila multe sono stati per aver passato porte telematiche, infine il 2% per divieto di sosta. Una buona notizia: ad essere pizzicati dagli autovelox sono sempre più i turisti e sempre meno i fiorentini ai quali quest’anno sono stati notificati soltanto il 16% delle multe per eccesso di velocità in città.
Per l’anno che sta finendo il trend è rimasto stabile con un aumento delle infrazioni per eccesso di velocità (il 36%) e una flessione di chi ha ’bucato’ la Ztl: circa il 62% del totale. Ma qui arrivano i problemi: come fare per esigerle? Soltanto per le spese di spedizione dei 36mila verbali serviranno almeno 198mila euro. Non spiccioli. Della serie: una volta che il verbale è partito, è bene incassarlo anche se il trasgressore risiede a migliaia di chilometri di distanza. E per trovarlo, soprattutto se si tratta di persone che avevano veicoli a noleggio, l’impresa è tutta in salita.
Per questo Palazzo Vecchio, tramite la direzione del corpo di Polizia Municipale ha scelto di appoggiarsi alla società Safety21 che, gestisce la notifica dei verbali esteri. Il costo del servizio da giugno a oggi è stato di oltre a 600mila euro: un’esigenza per il Comune. Ma anche un ’investimento’ che, per il Comune, vale la pena fare: incassare almeno 200mila verbali esteri a fine anno, può fruttare alle casse pubbliche, almeno venti volte tanto. Quasi l’equivalente di un terzo della tassa di soggiorno.
cla.cap