
di Giulio Aronica
"Gli uomini sono donne che non ce l’hanno fatta...". Lo sapeva Groucho Marx, lo racconta l’attore e drammaturgo Riccardo Rossi nel suo ultimo spettacolo, "W le donne! Tutte le donne della nostra vita", che andrà in scena stasera alle 21.30 (biglietto 10 euro) all’Arena della Rimembranza di Vicchio nell’ambito del festival "Popolo di Giotto in Fiera", la rassegna di trenta appuntamenti promossa e realizzata dal Comune con il Centro Commerciale Naturale, la Pro Loco, il Jazz Club, ed il sostegno della Fondazione Toscana Spettacolo onlus.
L’autore romano porta sul palco la pièce scritta a quattro mani con lo sceneggiatore Alberto Di Risio e diretta da Cristiano D’Alisera, offrendo al pubblico il suo personale punto di vista sulle donne, tra sapida ironia ed esilarante comicità. Madre, tata, sorella, nonna, maestra, fidanzata, moglie, figlia fino alla figura più temuta, la suocera: le donne accompagnano sin dalla nascita il percorso degli uomini, e se il loro ruolo cambia nel corso degli anni, la subalternità dell’uomo è destinata a restare tale, costringendolo all’unica scelta che non vorrebbe mai fare, maturare e crescere.
Tra gli altri eventi del cartellone, nel weekend sono attese "Le notti dell’Archeologia’, con visita guidata ai reperti etruschi di Poggio Colla esposti al Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare Beato Angelico, e il primo dei quattro appuntamenti del ciclo "Cinema sans soleil", a cura della giovane regista vicchiese Marta Innocenti, mentre dal 22 al 25 luglio torna "Etnica", il programma itinerante di concerti con Bobo Rondelli, Mescaria, Dobet Gnahorè e Sandro Joyeux. Il secondo spettacolo prodotto dalla Fondazione Toscana Spettacolo Onlus è previsto il 1° agosto e vede protagonisti Paolo Hendel, Michele Crestacci e Andrea Kaemmerle: sul palco dell’Arena di Rimembranza andrà in scena "Toscanacci. Risate ed altri anticorpi", che regala un viaggio nello spirito e nella cultura della nostra regione, con immancabili riferimenti alla cronaca e all’attualità.