Tutti contro la Rsa di lusso: "‘Occuperemo’ l’ex distretto". E Giani: "Il governo blocchi il progetto"

Tutti contro la Rsa di lusso: "‘Occuperemo’ l’ex distretto". E Giani: "Il governo blocchi il progetto"

Tutti contro la Rsa di lusso: "‘Occuperemo’ l’ex distretto". E Giani: "Il governo blocchi il progetto"

Occupazione pacifica e richiesta ufficiale dell’intervento del governo. Sono queste le azioni decise al termine della lunga e partecipata assemblea di venerdì sera in Oltrarno per dire no alla Rsa di lusso nei locali dell’ex distretto militare che fino al 1861 facevano parte del convento. L’iniziativa è stata promossa dagli agostiniani e si è svolta nella basilica del Brunelleschi alla presenza di oltre 200 persone. L’Oltrarno, infatti, è pronto alle barricate. Padre Giuseppe Pagano, priore di Santo Spirito, ha annunciato l’intenzione di occupare ’pacificamente’ per un giorno i locali dell’ex distretto per consentire a tutti di ammirare il chiostro dell’Ammannati, il grande Cenacolo, la Cappella Corsini. Oltre all’appoggio della comunità, il priore ha trovato una sponda nel governatore Eugenio Giani. Il presidente della Regione, infatti, ha annunciato un suo imminente passo ufficiale con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, affinché intervengano per bloccare il progetto.

L’assemblea pubblica, moderata dal giornalista Paolo Ermini, aveva lo scopo di spiegare a tutta la cittadinanza perché i frati si oppongono al progetto di assegnare quegli spazi a una società privata che intende insediarvi una Rsa e una "Senior house", cioè un alloggio a pagamento per anziani autosufficienti , dotandolo di svariati servizi sussidiari, compreso un ristorante interno. Una destinazione che contrasta con la sacralità del luogo e che ne impedirebbe la riunificazione per farne un grande centro di vita religiosa, di cultura e di socialità, a beneficio del quartiere e di tutta la città di Firenze. Nel 2021 il ministero della Difesa ha indetto con bando una gara per farne una Rsa, gara poi vinta dalla società Fastpol, unica concorrente. L’avvocato Renzo Calvani ha precisato che il contratto non è stato ancora firmato, mentre l’ex soprintendente Paola Grifoni ha messo in evidenza il ruolo dell’attuale soprintendente ai beni artistici, che non ha sottoscritto gli accordi precedenti, ma che avrà un compito decisivo nella fase di controllo dei lavori di ristrutturazione, quando e se cominceranno.

Agli agostiniani e ai residenti, ieri, è arrivata la replica della vice sindaca Alessia Bettini: "Spiace – afferma Bettini – che si fomenti una polemica contro il Comune. Da parte nostra ribadiamo la volontà di collaborare, nel rispetto dei ruoli, con i soggetti coinvolti ma non accettiamo accuse di operare di nascosto. Il nostro operato amministrativo è negli atti e sotto gli occhi di tutti”.