Tutto l’estro degli artigiani con Cèramica. Non un borgo, ma un cantiere creativo

A Montelupo Fiorentino, weekend di laboratori nella culla di scultori per la produzione di terracotta e vetro

Tutto l’estro degli artigiani con Cèramica. Non un borgo, ma un cantiere creativo

Tutto l’estro degli artigiani con Cèramica. Non un borgo, ma un cantiere creativo

MONTELUPO (Firenze)

Una rassegna di tre giorni che trasforma Montelupo in un vero e proprio cantiere creativo, tale da attraversare le vie del paese evidenziando i luoghi della produzione, con l’intento di far incontrare le persone in laboratori che stimolino la creatività e un utilizzo intelligente e nuovo degli spazi urbani.

Si è ufficialmente aperta ieri con il taglio del nastro del nuovo sindaco Simone Londi in piazza Vittorio Veneto "Céramica 2024".

Tante le iniziative in programma come le mostre visitabili nei centri nevralgici della città. Partiamo dal Museo della Ceramica con “Terre di Spezierie: Ceramiche di Montelupo per Santa Maria Nuova e le farmacie storiche della Toscana“, a cura di Lorenza Camin e Alessio Ferrari. Opere che testimoniano il lungo rapporto tra le manifatture di Montelupo e le farmacie della Toscana.

A Palazzo Podestarile si può invece visitare “Spice, Alchimie in ceramica“, a cura di Benedetta Falteri: attraverso i propri lavori i ceramisti di Montelupo reinterpretano il ruolo storico della ceramica locale nelle farmacie toscane tramite sculture, installazioni, workshop e performance. La relazione tra arte contemporanea e ceramica è invece ciò che emerge da “Cantieri Montelupo“, allestita da Christian Caliandro alla galleria di via XX Settembre e sul muro di argine del fiume Pesa (grandi pannelli in gres porcellanato realizzati dai pittori Anna Capolupo, “Una natura morta con arpia“, e Alessandro Scarabello, “Opera Nigra“) . Oggi alle 11, sempre in piazza Vittorio Veneto, si inaugura l’opera “Nasce un fiore di ceramica“, realizzata dai ceramisti locali su progetto dell’artista Ugo La Pietra, tra i più autorevoli artisti del panorama italiano e internazionale, per arricchire il percorso di opere site-specific che si compone già di 13 installazioni.

Sulla scalinata di piazza Vittorio Veneto è stato riprodotto, in forma crescente, un fiore che sboccia ad ogni gradino. I visitatori possono poi gustarsi la consueta mostra mercato della ceramica con espositori provenienti da tutta Italia e dall’esterno, che per questa edizione ha registrato un numero importantissimo di adesioni, che ospiterà anche ceramisti delle città gemellate con Montelupo Fiorentino e dalle città della rete AICC, con la collaborazione dell’Associazione Strada della Ceramica di Montelupo Fiorentino, di CNA e dell’Unione delle Fornaci della terracotta di Samminiatello. Non mancheranno inoltre i laboratori e le dimostrazioni, dalla "Magia della terracotta" alla "Ceramica dei bambini", dislocati tra piazza della Libertà, corso Garibaldi, il giardino di Palazzo Podestarile e l’intero centro storico.

Simone Cioni