
E’ stato un gesto dettato "da una situazione di disperazione e malattia". E’ questo il senso delle dichiarazioni rese ieri nell’interrogatorio di convalida dell’arresto al giudice, Piergiorgio Ponticelli, da parte dell’87enne che nella notte tra venerdì e sabato scorsi, in via delle Corti a Campi Bisenzio, ha ucciso con un coltello sua moglie di 84 anni e poi ha tentato a sua volta di togliersi la vita con la medesima arma, non riuscendoci.
Questa mattina, il giudice dovrebbe sciogliere la riserva e prendere la sua decisione, soprattutto su una eventuale misura a carico dell’anziano, attualmente in ospedale piantonato dai carabinieri, provato da quanto è successo.
"Non si tratta di un femminicidio o di un atto di crudeltà, anzi", aggiunge il legale dell’anziano, l’avvocato Claudia Scappini. Il giudice valuterà anche le condizioni psicologiche dell’uomo, indagato per omicidio, tramite una perizia psichiatrica.
Emerge con maggiore evidenza che il movente dell’omicidio di Campi Bisenzio sia compreso nella situazione di difficoltà che la coppia stava attraversando. Un futuro sempre più nero per la malattia che stava inghiottendo lei, ma la salute ormai stava abbandonando anche il marito. E dopo più di settant’anni insieme, avrebbe preso l’estrema decisione proprio per l’amore che nutriva verso la donna con cui aveva condiviso le tante gioie della loro vita. Non un gesto di egoismo, ma di altruismo. Non giustificabile ma comprensibile.
Ad accorgersi di quanto era accaduto nell’appartamento della coppia, intorno alle 8.30 di sabato mattina, è stata la badante che viveva con i due anziani e che, come ogni mattina, era andata a svegliarli.
Benché l’omicidio e il tentato suicidio siano avvenuti probabilmente durante la notte, la badante, addormentata in un’altra stanza dell’appartamento, non si sarebbe accorta di nulla né avrebbe sentito rumori sospetti, fino appunto alla mattina. Quando ha dato l’allarme, sul posto sono arrivate la medicalizzata della Misericordia di Sesto Fiorentino e la delta di Campi Bisenzio, insieme ai carabinieri della compagnia di Signa e della stazione di Campi Bisenzio che portano avanti le indagini. Per l’anziana, colpita con varie coltellate, non c’è stato nulla da fare. L’uomo invece è stato ricoverato a Careggi.
ste.bro.