REDAZIONE FIRENZE

Uccisa a coltellate a Rufina. Caccia alle verità nel pc. Lui è ancora in coma

Innocenti è stabile, ma in gravi condizioni. Dai cellulari della coppia non sarebbero emerse ’anomalie’. Attesa per gli esami tossicologici

La pm titolare delle indagini è Ornella Galeotti (in foto la casa della coppia)

La pm titolare delle indagini è Ornella Galeotti (in foto la casa della coppia)

Firenze, 22 febbraio 2025 – È stabile. Ma ’intrappolato’ in quello che i medici avrebbero definito “coma irreversibile”. Non migliorano le condizioni di Lorenzo Innocenti, l’architetto di 37 anni che nella mattinata dell’8 febbraio ha accoltellato a morte la compagna Eleonora Guidi (34 anni) all’interno della loro abitazione. La coppia viveva in via Pavese a Rufina, insieme al piccolo figlio di un anno e mezzo.

A più di dieci giorni dall’omicidio, rimangono ancora un mistero le cause che hanno spinto l’uomo a compiere un gesto così feroce. Ventiquattro le coltellate riversate contro la compagna, di cui le ultime sferrate di fronte al figlio piccolo. Poi il primo tentativo di suicidio con il coltello, sventato dal padre, e infine il tuffo dalla terrazza della palazzina.

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Le indagini della procura di Firenze stanno proseguendo a centri concentrici. Cercando di stringere il campo sull’ultimo anello, cioè il movente. Se davvero esiste. Perché, secondo quanto ricostruito, non sarebbero emersi messaggi o chat ’anomale’ dagli esami svolti sui telefoni della coppia. La pista del delitto passionale si allontana sempre più. Anche se rimarebbero da eseguire altri accertamenti sui device dell’uomo, in particolare sul pc del lavoro. Ad oggi, anche la cronologia web con le ultime ricerche fatte da Innocenti, non avrebbe fatto emergere campanelli di allarme.

Gli inquirenti, nei giorni scorsi, hanno ascoltato gli amici più stretti della coppia. “Erano felici e innamorati”, hanno ripetuto all’unisono. Sembravano la coppia perfetta. Senza macchie o problemi domestici. Con un lavoro stabile e un figlio da crescere insieme. Peccato che qualcosa si è rotto.

Innocenti si comportava in modo strano da alcuni giorni, hanno confermato gli amici. Era particolarmente confuso. Faceva domande senza senso, ignorando le richieste del padre. Entrambi avevano perso molto peso: stavano seguendo una dieta consigliatagli da una nutrizionista. Ma nessuno ha mai pensato che le sue condizioni fossero dettate da una possibile patologia. Non fisica, ma mentale.

La pista non viene esclusa dagli inquirenti. Che hanno fatto domande in merito. Scandagliato le cartelle cliniche della famiglia. Accertata la presenza di un parente affetto da disturbi psichici. Quel giorno Innocenti si è alzato dal letto, mentre Eleonora stava preparando il caffè per entrambi. La scena del crimine fa pensare che non ci fosse stato nessun litigio. Le due tazzine vuote lasciate sul banco della cucina raccontano di un momento di routine della coppia. Il 37enne, però, quella mattina ha afferrato il coltello che si trovato nel lavabo e ucciso la madre di suo figlio. Rincorrendola dopo il tentativo di fuga.

Sul corpo di Innocenti sono anche stati disposti gli esami tossicologici e nelle prossime settimane sono attesi i risultati. Anche se, stando a quanto riscontrato finora, l’uomo non era solito fare uso di sostanze stupefacenti.

Pie.Meca.