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Uccisero il rivale: i due fratelli a processo

FIRENZE

Saranno processati davanti alla corte d’assise i fratelli marocchini Badr e Abd Lhalim Zitouni, 26 e 20 anni, ritenuti responsabili dell’omicidio del connazionale Ismail Touti, 24 anni, avvenuto il 9 ottobre dell’anno scorso in via delle Gore, a Careggi, e sotto accusa anche per il tentato omicidio del fratello della vittima, Younes, 27.

Il pm Francesco Sottosanti ha firmato la richiesta di giudizio immediato, recepita dal gip Angelo Pezzuti. Il dibattimento si aprirà all’aula bunker il 6 giugno prossimo.

Un fatto di sangue che fece preoccupare non poco i residenti della zona e gli utenti dell’ospedale, e fece scattare anche alcuni provvedimenti di pubblica sicurezza, tipo la chiusura del varco pedonale a ridosso del parcheggio in cui avvenne il delitto.

Dopo l’allarme lanciato da un passante, le Volanti della questura soccorsero in strada i due uomini che avevano vistose ferite da taglio, alla gola, ai fianchi e alla schiena.

Il più giovane morì poco dopo, l’altro riuscì a salvarsi nonostante una profonda ferita alla scapola. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, all’origine dello scontro in strada, ci sarebbe una lite per questioni di controllo di un territorio dove prolifera lo spaccio della droga.

Gli aggressori brandivano un coltello lungo 30 centimetri (di cui 19 di lama) e una bastone di legno.

Inoltre, dalle indagini della polizia a Firenze, è emerso che qualche ora prima dell’aggressione in via delle Gore, il 26enne - tra i due fermati - sarebbe finito in ospedale a seguito di una precedente rissa con i connazionali.

Ma in breve tempo il maghrebino si sarebbe allontanato dalla struttura sanitaria senza avvisare medici e infermieri. Una volta all’esterno, avrebbe fissato con i rivali un appuntamento ai giardini in via delle Gore.

ste.bro.