Ucciso dopo il concerto dei Subsonica a Firenze, l’accusato ai domiciliari

La vittima, Antonio Morra, aveva 47 anni ed è stato colpito da due facchini: Ibrahimi Senad, accusato di omicidio preterintenzionale e Cristian Corvo, fiorentino di 29 anni, imputato di lesioni pluriaggravate

Le scale fuori dal Nelson Mandela Forum dove è caduto Antonio Morra (nel riquadro) durante il concerto dei Subsonica (Foto Marco Mori / New Press Photo)

Le scale fuori dal Nelson Mandela Forum dove è caduto Antonio Morra (nel riquadro) durante il concerto dei Subsonica (Foto Marco Mori / New Press Photo)

Firenze, 16 settembre 2024 – Va agli arresti domiciliari Ibrahimi Senad, accusato di omicidio preterintenzionale per l'aggressione al concerto dei Subsonica al Mandela Forum di Firenze che costò la vita ad Antonio Morra, lo scorso 11 aprile. Cosi ha deciso il gip Fabio Gugliotta che ha accolto le richieste dei difensori Luca Maggiora e Lapo Bechelli. I legali hanno anche ottenuto che Senad, 48 anni veronese di origine kosovara e una serie di precedenti, venga processato con rito abbreviato.

Prima udienza il prossimo 19 novembre davanti al gip Gigliotta. Insieme a lui è stato ammesso al rito alternativo anche Cristian Corvo, fiorentino di 29 anni, imputato di lesioni pluriaggravate dalla minorata difesa e dal concorso di persona. Quella sera, Senad e Corvo erano in servizio come facchini al Mandela Forum per una ditta esterna che si occupa del montaggio e dello smontaggio del palco.

Morra, 47 anni di origine potentina e residente a Pistoia, secondo quanto ricostruito dalle indagini della squadra mobile coordinate dal pm Alessandro Piscitelli, aveva finito di assistere al concerto dei Subsonica insieme alla moglie quando a seguito di un diverbio fu colpito da Senad sulle scalinata dell'impianto. Morra stava cadendo a terra, quando sarebbe stato colpito anche da Corvo. Secondo l'autopsia, il colpo fatale sarebbe stato inferto da Senad: Morra è morto in ospedale poco dopo il ricovero.