REDAZIONE FIRENZE

Ucraina, il confine della coscienza civile

Il 24 febbraio scorso era un anno esatto dall’invasione russa dell’Ucraina. Una guerra combattuta dagli ucraini per difendersi dagli aggressori russi che vogliono riportare sotto Mosca una nazione che lungo due secoli e mezzo ha cercato, appena vi erano le condizioni, l’indipendenza. Questa guerra non piace agli italiani. I sondaggi dicono che negli Stati Uniti il 77 per cento è contro Putin e a favore della lotta per la libertà dell’Ucraina. In Inghilterra il 67 per cento è per l’Ucraina e contro Putin.

L’opinione pubblica dell’Est e del Nord europeo, e i Paesi baltici, sono quasi unanimi nello schierarsi a fianco di Kiev. La Romania e la Spagna sono più vicine all’Italia che non alle altre nazioni europee. Comunque è certo che in Italia, solo il 39 per cento è dalla parte di chi difende l’indipendenza degli ucraini. Va dato atto al sindaco di Firenze Nardella, di essere andato contro corrente ed essersi schierato senza se e senza ma, contro l’aggressione russa. Così come hanno fatto le maggiori città europee e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Una posizione difficile, che Nardella probabilmente ha pagato anche nell’ultimo congresso del Pd.

Come mai gli italiani tifano, senza dirlo a voce alta, per Putin? La maggioranza è per la pace. Questo significa che l’Ucraina dovrebbe arrendersi alla Russia senza sparare un colpo in difesa della propria sovranità? Nessuno lo ammette, ma la verità è questa: e non per amore della pace. Gli italiani, e anche molti fiorentini, vogliono essere lasciati in… pace, per pensare solo ed esclusivamente alla loro vita.

Consiglio a questi concittadini di fare una visita al cimitero degli americani ai Falciani, a sud di Firenze: ci sono centinaia di tombe di giovani soldati americani morti in combattimento contro le truppe nazifasciste, per liberare Firenze e l’Italia. Sono tutti ventenni, morti per noi e per rendere più libero e migliore, così speravano, questo mondo. Se quei militari americani avessero voltato le spalle all’Italia e all’Europa negli anni Quaranta, Hitler e Mussolini ssrebbero morti di vecchiaia. Chi ha coscienza civile e conosce la storia non può far finta che la guerra per la liberazione dell’Ucraina non lo riguardi.