Uffici, archivio, sale polivalenti, foresteria, spazi espositivi per mostre e convegni. Sono queste le funzioni previste per l’ala nord della ex villa Ginori (attuale sede della biblioteca Ragionieri) e il complesso degli ex forni che il Comune acquisirà e per i quali era stata ipotizzata anche una possibile destinazione a teatro. L’informazione arriva direttamente dall’assessore all’Urbanistica Damiano Sforzi in risposta ad una interrogazione, presentata dal capogruppo di Italia Viva Toccafondi che chiedeva anche la tempistica degli interventi per i volumi ancora vuoti della cittadella di Doccia. Secondo i dati forniti la durata per il completamento dei lavori è confermata in 12 mesi a partire dal deposito della Scia, ovvero la segnalazione di inizio attività, avvenuto da parte della società Ala 2 lo scorso 22 dicembre, "dopo avere ottenuto i necessari nulla osta degli enti preposti". Un calendario di cui il consigliere Toccafondi prende atto all’interno però di una riflessione complessiva sul futuro dell’area: "La cittadella di Doccia – sottolinea infatti - cresce ma sembra crescere in quantità di case non certo in servizi. Chi ha dubbi chieda a chi ci abita. Spesso abbandonati e dimenticati dal Comune. Adesso sono curioso di vedere come si comporterà il Comune sui volumi che saranno destinati all’amministrazione come quello destinato all’ auditorium".
S.N.