È una questione di equilibrio in definitiva. È quello che pensa Alessandro Ferrari, presidente di Confamministratori Firenze, che analizza l’impatto del divieto delle keybox nei condomini in città.
E’ entrato in vigore a Firenze il divieto di utilizzare le keybox. Qual è la sua opinione in merito?
"Le keybox si sono diffuse rapidamente partendo dal centro storico e arrivando a coprire tutta la città. Ritengo che ci sia un po’ di demagogia. In realtà, gli affitti brevi servono non solo ai turisti, ma anche a lavoratori, studenti o persone che vengono a Firenze per motivi di salute e necessitano di un alloggio temporaneo".
Come si è evoluto il fenomeno delle locazioni turistiche?
"In 47 anni di attività come amministratore di condominio, ho osservato l’evoluzione del centro di Firenze".
Ci racconti.
"Un tempo avevo l’ufficio in via dei Bardi, ma siamo stati costretti a trasferirci a causa della perdita di vivibilità della zona. Professionisti come avvocati e notai si sono spostati verso quartieri come Novoli, lasciando liberi molti spazi che sono stati convertiti in locazioni civili. Con il boom economico del turismo e l’avvento della tecnologia, è diventato facile combinare affitti brevi e piattaforme online".
Quali sono le principali problematiche?
"Innanzitutto problemi pratici come l’insufficienza di campanelli e cassette postali. Il numero di unità immobiliari è spesso raddoppiato, passando, ad esempio, da venti a quaranta, con un conseguente aumento delle spese per pulizie e manutenzione delle fosse biologiche".
Vada avanti.
"Anche le spese elettriche e assicurative sono cresciute, così come il costo dell’amministrazione condominiale. Dal punto di vista umano, sorgono problemi di convivenza civile, con ospiti che non sempre rispettano le regole condominiali".
Come avete affrontato l’entrata in vigore del divieto delle keybox?
"Abbiamo informato i proprietari e dato disposizioni precise. Questo è un problema che riguarda principalmente i proprietari, ma diventa una questione condominiale quando altri residenti si oppongono alla presenza di queste scatole e ne chiedono la rimozione".
Ha riscontrato lamentele da parte dei residenti riguardo alle keybox?
"Le polemiche sono più frequenti quando l’appartamento è gestito da terzi. I proprietari che affittano direttamente tendono a rispettare maggiormente gli altri condomini".
Rossella Conte