Firenze, 19 dicembre 2024 – Il primo gennaio 2025, come proposto dal ministero della Cultura, Uffizi, Bargello, Accademia, Opificio pietre dure e Ville medicee saranno aperti in via straordinaria. Una decisione che ha sollevato la protesta della Fp Cgil Firenze, che rispedisce al mittente la proposta. «La carenza di personale negli istituti del ministero a Firenze è tale che riteniamo necessario dare un segnale. Non si può più continuare a far finta che tutto vada bene», dichiara il sindacato. Alle Gallerie dell’Accademia, agli Uffizi e ai Musei del Bargello, ad esempio, spiega, «manca circa il 50% del personale che dovrebbe esserci, perché nonostante i concorsi banditi si rinuncia a prendere servizio, per gli stipendi bassi e l’alto costo della vita. Si parla di dipendenti diretti del Ministero, assistenti amministrativi e alla vigilanza».
«Il quadro - aggiunge la Fp Cgil Firenze - è poi aggravato dal continuo aumento dei flussi di turisti, che provocano un incremento sempre più insostenibile dei carichi di lavoro per il personale. Viviamo in una città dove l’eccesso di turismo di massa ‘consuma’ territorio e beni culturali e redistribuisce ricchezza solo in un pezzo della città, mentre non si investe nei lavoratori impiegati nei settori della cultura e dei beni culturali, ma anzi si chiede loro continui sacrifici”.
Proprio per questo, anche alla luce della necessaria volontaria adesione dei dipendenti a questa apertura straordinaria, «non sottoscriviamo a livello locale - conclude la Fp Cgil Firenze - gli accordi che ci sono stati proposti e chiediamo alle lavoratrici e ai lavoratori di non dare la propria adesione a questa ulteriore apertura».