Ultravox Firenze a tutto rock. Da Rick Hutton ai Daiana Lou

Fine settimana ’caldo’ al Parco della Tinaia: stasera esibizione della leggenda vivente di Videomusic

Ultravox Firenze a tutto rock. Da Rick Hutton ai Daiana Lou

. I Daiana Lou, la band italo-berlinese che domani. sarà sul palco dell’Ultravox per un live imperdibile contaminato dalle sonorità ribelli delle strade di Berlino

Musica, musica e ancora musica. All’Ultravox Firenze, lo spazio estivo a ingresso libero del Parco delle Cascine, ogni sera un genere musicale diverso. Sul palco allestito al Parco della Tinaia – a due passi dal piazzale delle Cascine, davanti al Visarno – stasera (ore 21,30) si esibisce la ’Rick Hutton Acoustic Band’. Rick Hutton, icona del rock e leggenda vivente di Videomusic, guiderà il pubblico in un viaggio emozionante attraverso i mitici anni ‘60, ‘70 e ‘80. Con la sua voce inconfondibile e una band di musicisti professionisti, Hutton farà rivivere le canzoni che hanno fatto la storia, mescolando aneddoti e riflessioni per una serata che non è solo musica, ma pura magia rock. A seguire è previsto un esplosivo Dj set con Syrena.

Per chi vuole vivere un’esperienza musicale fuori dal comune l’appuntamento è per domani sera (ore 21,30) quando Ultravox ospiterà i Daiana Lou, la band italo-berlinese che arriva a Firenze per un live imperdibile, contaminato dalle sonorità ribelli delle strade di Berlino e dall’elettronica alternativa dei club tedeschi. Conosciuti come tra i più attivi ’buskers’ d’Europa, i Daiana Lou hanno conquistato festival internazionali come Nova Rock, Sziget e molti altri. Sul palco di Ultravox Firenze porteranno un’esplosione di puro rock, momenti eterei e vibrazioni da club, il tutto guidato dalla voce magnetica di Daiana.

Se lunedì 26, il Parco della Tinaia si trasforma in una grande sala cinematografica sotto le stelle - con la proiezione alle 21 di un cult come ’Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto’ – il 26 agosto si torna a ballare e cantare con i ’Not my Value’, il duo che è il risultato dell’inaspettato incontro, tra Prato e Milano, tra due musicisti, Lisa e Claudio. Lisa porta elementi di trip-hop oscuro e onirico, ispirato al mondo di David Lynch, mentre Claudio dialoga con il suo alter ego eccentrico e inquietante, creando composizioni ostinate e introspettive che abbracciano il lo-fi hip-hop, l’ambient e l’Idm fondendosi in un particolare dualismo sonoro, portando l’ascoltatore in luoghi scomodi della mente e delle emozioni, affrontando temi introspettivi e psicologici.