DANIELA GIOVANNETTI
Cronaca

"Umidità e muffa negli ambulatori Emergenza a Pian di San Bartolo"

"Umidità e muffa negli ambulatori  Emergenza a Pian di San Bartolo"

"Umidità e muffa negli ambulatori Emergenza a Pian di San Bartolo"

di Daniela Giovannetti

Macchie d’umidità e muffe nello studio dei medici di base, dato in concessione gratuita dal Comune nei locali sotto la scuola di Pian di San Bartolo. La problematica è evidente nell’ambulatorio dove i pazienti vengono visitati. Gli aloni pare sia ben visibili da tempo. Poi, a dicembre, la situazione è precipitata e dalla parete del lato seminterrato anche l’intonaco ha iniziato a staccarsi. A riferire l’accaduto è il consigliere comunale Fabrizio Baroncini (foto) di Fiesole Europa, che ha presentato una interrogazione per sollecitare l’intervento dell’amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile. "Ci siamo subito attivati. La situazione non è di facile soluzione perché – spiega il sindaco Anna Ravoni – i sopralluoghi fatti non hanno chiarito l’origine dell’umidità, che non pare legata ad una perdita dell’impianto sanitario interno".

Publiacqua ha avviato delle prove per testare la tenuta dell’acquedotto e della condotta della fogna pubblica, che passa accanto. Ed è al vaglio anche l’ipotesi che possa trattarsi di umidità "di risalita". L’immobile non ha scannafosso laterale né vespaio sotto il pavimento, opere che non possono essere realizzati data la vetustità dell’immobile.

"Troveremo una soluzione – assicura il sindaco – questa amministrazione ritiene importante garantire presidi sanitari gratuiti ai medici. Purtroppo gli spazi che abbiamo disponibili sono limitati".

Pian di San Bartolo e Pian di Mugnone sono infatti gli unici paesi ad avere ambulatori in ambienti di proprietà del Comune. Ma problemi ci sono anche nei locali messi a disposizione dall’Asl: da qualche giorno l’ambulatorio di Compiobbi è al freddo a causa di un guasto all’impianto termico. La riparazione è data per imminente. Nel frattempo e per la durata dei lavori, pazienti e medici saranno spostati, probabilmente presso la Misericordia del paese.