CHIARA OTTAVIANI
Cronaca

Un cantiere e scoppia il caos. La città spaccata in due. Disagi a Careggi e al Meyer

Un intervento di Publiacqua in via delle Panche paralizza la viabilità. La zona di Rifredi al collasso. Ritardi nelle visite e ambulanze dirottate .

Un operaio nel cantiere di Publiacqua di via delle Panche (foto Germogli)

Un operaio nel cantiere di Publiacqua di via delle Panche (foto Germogli)

Un ’serpentone’ infinito di macchine che tenta di farsi largo per le strade, tra clacson che suonano e urla dei conducenti infuriati.

È lo scenario che si è presentato ieri in una delle zone nevralgiche della città, l’area che gravita intorno all’ospedale di Careggi, che è stata teatro di un ingorgo stradale come non se ne vedevano da tempo con disagi per migliaia di automobilisti rimasti di fatto in trappola.

Il tutto è avvenuto in seguito alla chiusura temporanea di un tratto di via delle Panche per dei lavori di manutenzione sulla rete fognaria, che hanno causato l’interruzione del traffico ed il cambio di alcuni sensi di marcia.

La complessità della situazione ha cominciato a manifestarsi in tutta la sua gravità nel pomeriggio e si è protratta praticamente fino a sera, quando nelle vie regnava ancora il caos con camion e autobus quasi ’incastrati’ agli incroci, e gli automobilisti bloccati per le strade. Intanto i vigili tentavano, con poco successo, di far scorrere il traffico, le cui vene continuavano a ingrossarsi man mano che chiudevano gli uffici, in maniera più fluida possibile.

Nel dettaglio il tratto ’incriminato’ di via delle Panche è quello compreso tra via di Quarto e via di Calo. Qui la chiusura in poco tempo ha avuto riflessi ’a rimbalzo’ sulle strade circostanti, causando rallentamenti significativi inizialmente in via Locchi, via Caccini e via delle Gore.

Anche via Reginaldo Giuliani, arteria di collegamento tra il quadrante nord della città e la Piana, ha risentito della situazione, diventando un ulteriore punto di congestione. I lavori sono sotto la gestione di Publiacqua, che, secondo quanto si è appreso, ha avviato un intervento per la sostituzione di una tubazione di proprietà privata non più idonea e con problematiche di scarico (una volta completati, i lavori permetteranno il ritorno della fognatura all’amministrazione pubblica per la sua manutenzione diretta).

L’impresa ha comunicato che i lavori interesseranno circa 30 metri della rete fognaria e sono previsti sensi unici in alcune strade per permettere un minimo di fluidità al traffico. L’operazione di ristrutturazione è stata annunciata dall’amministrazione comunale attraverso un comunicato ufficiale, che ha informato i cittadini sui disagi previsti.

La tempistica dei lavori prevede un termine per il 2 novembre, una data che sulla carta spaventa e non poco gli automobilisti anche se – assicurano da Publiacqua – le verifiche avanzate monitoreranno lo stato del cantiere e l’impatto sul traffico, con lo scopo di finire in tempi più che celeri.

Tornando al pomeriggio infernale di ieri e (chissà cosa sarebbe potuto accadere se il tempo non fosse stato clemente) l’interdizione del tratto di via delle Panche ha di fatto costretto gli automobilisti a inventarsi sul momento itinerari alternativi.

Una giornata da dimenticare anche per i servizi sanitari della città che sono andati in poco tempo in tilt. L’enorme mole di traffico che per ora ha insistito intorno alla cittadella ospedaliera ha innescato una serie di ritardi a catena nelle visite programmate sia a Careggi che all’ospedalino pediatrico Meyer. Disagi anche per i mezzi di urgenza che si sono trovati ingolfati nel traffico, mentre alcune ambulanze sono state dirottate nei poli ospedalieri di Ponte a Niccheri e Torregalli vista la complessità intorno alla zona di Careggi.

Molti gli sfoghi dei fiorentini affidati alle pagine social. Digita Paola: "Sono appena arrivata a casa arrabbiata nera: ho dovuto disdire la visita di mio padre malato oncologico causa traffico. Non è tollerabile una cosa del genere...". "Due ore per fare un chilometro" sbotta un altro utente. Ecco Maria Chiara: "Alle 13 mi son ritrovata bloccata in via Niccolò da Tolentino perché all’ingresso della strada, all’incrocio con via Chiuso dei Pazzi, non c’era cartello che avvisava della deviazione, il primo cartello l’ho visto sulla deviazione di via Grifeo e come me tutti gli altri che son venuti dopo. Per tornare in dietro ci ho messo un’ora...e non son potuta andare ad assistere alla laurea di mia nipote".

E tra i residenti d’area, c’è chi si è imbattuto nel conduttore tv Carlo Conti, in coda al volante della sua Smart