Un caso di Dengue, scatta l’allarme. Al via il maxi piano disinfestazione

L’Asl: "Virus contratto in un Paese tropicale". Ordinanza dal sindaco e caccia alle zanzare tigre

Un caso di Dengue, scatta l’allarme. Al via il maxi piano disinfestazione

A Borgo c’è un caso di Dengue

E’ guerra alla zanzara tigre, in una parte della frazione di Ronta. E’ stato infatti accertato un caso di infezione da virus Dengue, ed è scattato l’allarme. Un’ordinanza del sindaco di Borgo San Lorenzo ha così disposto per stamani, dalle 7 in poi, un urgente intervento di disinfestazione attraverso una ditta specializzata contro le zanzare nell’area interessata, sia su suolo pubblico che privato, da eseguirsi con presidi larvicidi e adulticidi.

L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente la presenza della zanzara tigre, principale vettore della malattia, che invece non si trasmette da persona a persona: "per la tutela della salute pubblica – spiega l’usl – risulta necessario abbassare rapidamente la densità della zanzara tigre nelle zone dove il malato ha soggiornato al fine di ridurre ulteriormente il remoto rischio di innesco di una trasmissione autoctona di arbovirosi".

L’area interessata dalla disinfestazione è comunque piuttosto ridotta, all’ingresso della frazione di Ronta, con un perimetro che sulla via Faentina lambisce le casa vacanze di villa Gerini da una parte, e la Rsa San Giuseppe dall’altro. L’Usl, che ha accertato ieri il caso di Dengue, specifica che il virus è stato contratto in un paese tropicale, con il malato che ha soggiornato o lavorato presso una delle strutture all’interno della circonferenza indicata dalla stessa USL.

Qui tutti gli abitanti dovranno consentire agli addetti l’accesso per effettuare i trattamenti, adottando una serie di precauzioni: restare al chiuso con finestre e porte ben serrate e spegnendo impianti di ricambio d’aria; tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere cucce e ciotole con teli in plastica; raccogliere i prodotti ortofrutticoli prima del trattamento, laddove possibile, oppure proteggerli a mezzo di teli in plastica. Al termine del trattamento frutta e verdura irrorate con prodotti insetticidi potranno essere consumate dopo 15 giorni, e lavando a fondo, mentre mobili, suppellettili e giochi per bambini all’esterno dovranno essere puliti accuratamente.

Paolo Guidotti