Uno striscione di 500 metri realizzato dai ragazzi delle scuole e dai pittori di mezza Italia. Un grido di pace che parteciperà alla marcia Perugia Assisi. Ma che intanto debutterà a Cerreto Guidi, dove sarà realizzato, alla manifestazione per la pace che si terra sabato dalla 10,30, manifestazione a cui sono state invitate associazioni, ragazzi delle scuole, istituzioni, parrocchie. Sarà cucito in quell’occasione il maxi striscione realizzato a cui ognuno ha contribuito con un pezzo riciclando vecchi lenzuoli per scrivere il proprio messaggio di pace e che sarà unito sul posto agli altri arrivati da tutta Italia; chiunque può portare e aggiungere il proprio messaggio. L’obiettivo degli organizzatori con "Cuciamo la pace" è di abbracciare l’anello del centro storico della cittadina toscana. Lo striscione della pace sarà portato il 24 aprile alla marcia della pace Perugia-Assisi e diventerà itinerante di città in città per aggiungere altri messaggi di pace.
Alla realizzazione del lungo messaggio hanno contribuito circa duecento realtà associative di ogni genere, interi paesi, cittadini, scuole, parrocchie, dopo l’invito lanciato in tutta Italia. Momento principale della manifestazione sarà l’arrivo dal santuario francescano di La Verna del "lume della pace di San Francesco": con esso sarà accesa la fiaccola portata da tre figuranti del presepe vivente che interpretano San Francesco, Maria e Giuseppe. Perché gli organizzatori della manifestazione sono l’Associazione Nazionale Città dei Presepi e Terre di Presepi, la rete presepiale più lunga d’Italia. Di fronte al monumento ai caduti di tutte le guerre, sarà acceso un grosso "cero della pace" dal peso di più di due quintali e alto due metri e mezzo, realizzato per l’occasione dal presepista Sauro Innocenti. Il grosso cero sarà portato proprio dal presepista, a bordo di un veicolo Ape, al santuario di Lourdes dove continuerà a bruciare per la pace nella grotta della Madonna. Un viaggio di sei giorni che Sauro Innocenti 82 anni compiuti, farà insieme alla moglie. Si potrà arrivare a Cerreto Guidi in auto, ma è possibile farlo anche a piedi. Molte persone si daranno appuntamento – fanno sapere gli organizzatori – per percorrere infatti la Romea Strata nei tratti Fucecchio-Cerreto Guidi e Vinci-Cerreto Guidi, affinché la pace sia una conquista, vissuta attraverso l’incontro con la natura e attraverso un cammino, spesso anche faticoso, passo dopo passo.
Per Simona Rossetti, presidente e Fabrizio Mandorlini coordinatore dell’Associazione Nazionale Città dei Presepi "è importante ogni giorno di più dare voce alle migliaia e migliaia di persone che vivono nelle comunità e che vorrebbero un mondo senza guerra". "I presepisti - continuano - sono per vocazione “operatori di pace” e nei loro paesi sono in prima linea nelle raccolte dei beni di prima necessità, nell’organizzare e realizzare in prima persona i viaggi di solidarietà, nell’accoglienza ai profughi che fuggono dalla guerra. Con la marcia della pace proviamo a connettere, in presenza e idealmente, intorno al valore della pace le comunità, i paesi e le cittadine dell’Italia diffusa".
C. B.