REDAZIONE FIRENZE

Un deterrente contro furti e violenze "Così scoraggiamo i malintenzionati"

L’assessore Bendetta Albanese illustra il piano della sua battaglia per la sicurezza

L’assessore alla sicurezza urbana di Palazzo Vecchio è Benedetta Albanese (nella foto), sua la firma sulla delibera che porterà a un significativo aumento delle telecamere in città.

Assessore una scelta che l’amministrazione comunale persegue da tempo.

"Sì, ormai le telecamere di sicurezza sono un ottimo strumento di dissuasione e sono ormai da tempo diventate indispensabili per il lavoro delle forze dell’ordine: attraverso le immagini riescono a individuare i responsabili dei reati. Fra l’altro il dato importante è che attraverso quello che è ormai diventato un sistema, una rete di telecamere, siamo quasi a quota 1400, riusciamo a tenere sotto controllo aree sempre più grandi della città".

Ora è la volta dei giardini.

"Sì i nuovi occhi elettronici saranno installati in tanti giardini dei quartieri 4 e 5. E’ un modo di garantire sicurezza ai cittadini in luoghi come le piazze e le aree verdi che sono sempre più frequentate dai cittadini, dalle famiglie e dagli anziani in particolare".

E poi c’è la sfida delle colline.

"Per la prima volta portiamo le telecamere sulle colline di Mantignano e Ugnano con questo primo intervento, ma stiamo già appaltando altri 200mila euro di lavori per l’area collinare di Careggi. Di fatto portiamo la fibra che ci garantisce anche una migliore qualità di immagini in aree nuove. Per la rete infrastrutturale del Comune è un passaggio importante. Ed è un modo per rispondere alle esigenze dei residenti di queste zone che datempo chiedono una sorveglianza più efficace contro i tanti furti".

Pa.Fi.