REDAZIONE FIRENZE

Un fascio sugli Innocenti nel giorno di Matteotti "Via questo scempio"

Il simbolo della dittatura mussoliniana verniciato su una colonna di piazza Santissima Annunziata. Ira Cgil: "Oscenità che offende"

Era il 10 giugno del 1924, 97 anni fa spaccati. Il fascismo era fresco e gonfio di potere. Alle quattro di quel pomeriggio il deputato Giacomo Matteotti - che solo pochi giorni prima aveva parlato di brogli elettorali puntando il dito contro le camicie nere - uscì di casa avviandosi verso Montecitorio dove avrebbe dovuto presentare un nuovo discorso, in cui avrebbe rivelato le sue scoperte riguardanti lo scandalo finanziario coinvolgente anche Arnaldo Mussolini, fratello minore del Duce.

Ma alla Camera dei deputati il giovane socialista polesano non arrivò mai. Una squadra di fascisti capitanata da Amerigo Dumini lo trascinò a forza su una Lancia Lambda che sgommando fece subito perdere le sue tracce. Il corpo di Matteotti fu ritrovato il 16 agosto di quell’estate ella macchia della Quartarella, un bosco vicino Roma.

Ieri pomeriggio, a Firenze, 97 anni dopo quel sanguinoso episodio che turbò l’intero Paese, su una colonna dello storico loggiato della Santissima Annunziata è comparso un grosso fascio littorio, con la scritta Duce, vergato con vernice bianca da mano anonima. Non è dato sapere se tra l’anniversario dell’uccisione del deputato socialista e lo sfregio in piazza vi sia un collegamento.

Di certo il disegno ha susictato la rabbia di molti. Tra questi il sindacalista Cgil Gianluca Lacoppola che dopo aver visto il fascio littorio ha scritto un post dai toni indignati sulla propria pagina Facebook:

"Vedere un simile scempio nel giorno dell’omicidio Matteotti è davvero insopportabile. Un fascio littorio con la scritta Dux su una colonna di piazza SS Annunziata è un oltraggio gravissimo. Gli angeli del bello, invece di cancellare le opere d’arte degli street artist, potrebbero intervenire togliendo simili oscenità. Queste sì che deturpano e offendono la bellezza. E l’intelligenza!

Emanuele Baldi