REDAZIONE FIRENZE

Un futuro sostenibile all’insegna della giustizia sociale

Firenze ospita il Festival Nazionale dell’Economia Civile, con focus su sostenibilità e giustizia sociale. Ospiti internazionali e eventi culturali arricchiscono il programma.

Firenze ospita il Festival Nazionale dell’Economia Civile, con focus su sostenibilità e giustizia sociale. Ospiti internazionali e eventi culturali arricchiscono il programma.

Firenze ospita il Festival Nazionale dell’Economia Civile, con focus su sostenibilità e giustizia sociale. Ospiti internazionali e eventi culturali arricchiscono il programma.

Sarà un’occasione preziosa per riflettere su un’alternativa equa e inclusiva ai modelli di sviluppo tradizionali. Firenze, fino a domenica, ospita la sesta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, che si svolgerà tra Palazzo Vecchio e il polo universitario di Novoli. Grazie alla collaborazione con l’ateneo, l’appuntamento si apre sempre di più agli studenti, che avranno l’intera giornata odierna per far sentire la loro voce. Tra gli ospiti internazionali troviamo figure di rilievo come Lamiya Morshed, executive director del Yunus Centre, fondato con Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace 2006; Melissa Parke, Nobel per la Pace 2017; Jeffrey Sachs, della Columbia University, e l’economista ed ex ministro dell’Ecuador Alberto Acosta.

Il programma spazierà dalla sostenibilità alla giustizia sociale, passando per l’innovazione e la partecipazione. Si confronteranno le filosofie di vita dei popoli delle Ande e le esperienze italiane di economia civile, con Alberto Acosta; si dibatterà sul servizio civile con il ministro Andrea Abodi. Tra le iniziative più innovative, il primo modello toscano di Civil Social Business City, la realizzazione della prima città basata sui principi di Muhammad Yunus: zero esclusione, zero inquinamento, zero disoccupazione. La giornata di oggi, tutta al Polo di Novoli, vede la presenza di Marta Cartabia, già ministra della Giustizia. Alle 19 in piazza della Signoria, il giornalista Aldo Cazzullo presenterà il suo libro Il Dio dei nostri padri (HarperCollins) con la sindaca di Firenze Sara Funaro. E dalle 20, sempre in piazza, spettacolo sul tema della città accompagnato dalle riflessioni di grandi pensatori della storia, insieme agli attori Giorgio Pasotti e Chiara Francini.

Domani, approfondimento sul fisco equo, con un’intervista a Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e l’incontro Comunità di cura e medicina di territorio, al quale parteciperà il ministro della Salute Orazio Schillaci. Nel pomeriggio, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, saranno premiate cinque buone pratiche d’impresa, selezionate come ambasciatrici dell’economia civile 2024. La sera, stessa sede, Giobbe Covatta torna in scena con uno spettacolo sulla superiorità della donna sull’uomo.

Sabato i temi sono intelligenza artificiale e cultura come strumento di inclusione. La sera talk musicale sull’arte con Ermal Meta e Fabrizio Moro. Infine, domenica mattina tavola rotonda su un nuovo modello di giustizia sociale, con Jeffrey Sachs, Marco Venturelli, segretario generale Confcooperative e Ivana Borsotto, presidente Focsiv che riunisce 87 Ong di ispirazione cristiana, moderata dalla vicedirettrice del nostro giornale, Cristina Privitera, e sesta edizione del premio alle migliori amministrazioni sostenibili d’Italia.

Il comitato promotore del festival è composto da NeXt Nuova Economia per Tutti, Federcasse-BCC e Confcooperative, con la collaborazione di UniFi, Mus.E e Comune di Firenze. Programma e info: https://www.festivalnazionaleeconomiacivile.it.

Elettra Gullè