DILEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Un grido d’aiuto dal Valdisieve Hospital

La struttura continua a essere operativa nonostante le complicanze dovute alla carenza di risorse, a rischio personale e qualità dei servizi

di Leonardo Bartoletti

La casa di cura Valdisieve Hospital lancia un grido di allarme: la storica struttura, punto di riferimento del territorio, è impegnata a garantire livelli di occupazione e qualità del servizio coerenti con la sua lunga esperienza, nonostante le difficoltà finanziarie conseguenti alle entrate minori rispetto alle previsioni.

"In sostanza – dice Antonio Sechi, responsabile della struttura – nella scorsa primavera ci è arrivata la richiesta su quali fossero le intenzioni d’impiego delle risorse inutilizzate nel 2020. Abbiamo fatto una proposta ed un accordo sull’entità, a fronte della quale abbiamo avuto solo rassicurazioni verbali".

La casa di cura ha proseguito la sua attività, dando priorità alla chirurgia ortopedica e garantendo sale alla senologia di Ponte a Niccheri. Tra le note critiche, il dimezzamento dei posti letto in medicina, causa Covid.

"Il problema – prosegue Sechi – si è manifestato quando, a metà settembre, ci è stato detto che le risorse di provenienza 2020 non ci sarebbero state. Questo ci ha fatto sballare la programmazione, costringendoci a fermare le attività e riducendo del 60% la presenza di personale". Da novembre la situazione è quella del solo day surgery, senza presidio notturno, con la medicina azzerata (al momento ci sono solo cinque pazienti) e la prospettiva di riprendere il normale ritmo a metà dicembre. "Quello che vorremmo evitare – dice il Sindaco di Pelago, Nicola Povoleri – è la cassa integrazione per buona parte dei dipendenti", che, al momento, sono oltre 100 di cui 6070 a rischio per almeno uno o due mesi. La preoccupazione dei lavoratori si è tradotta, ieri, in un presidio davanti alla sede.

"Abbiamo avuto un primo incontro con la Regione – aggiunge il Sindaco –. La prossima settimana, con anche i responsabili della struttura seduti al tavolo, auspichiamo di trovare una via d’uscita positiva". "Confidiamo che, tra le molte difficoltà, si riesca ad individuare una soluzione in grado di salvaguardare sia i posti di lavoro, sia la qualità del servizio offerto dalla casa di cura", aggiunge Cristiano Benucci, consigliere regionale di riferimento della zona, che sta seguendo la vicenda con impegno. Quella di Valdisieve è una struttura da sempre apprezzata, che continua a garantire servizi al di sopra degli standard di riferimento per il settore e che si trova oggi ad affrontare una situazione inattesa.