ROSSELLA CONTE
Cronaca

Un orologio dedicato alla città. Nel segno del Rinascimento

L’alta artigianalità e la tecnologia si sposano nella creazione della APF (Alta Profondità Firenze)

Un orologio dedicato alla città. Nel segno del Rinascimento

Un orologio completamente dedicato a Firenze, un oggetto che racchiude l’essenza dello stile tutto fiorentino e riflette il contesto artistico in cui è nato. Un contesto che ha saputo far fiorire l’alta artigianalità e la tecnologia per la creazione di pezzi unici. Gli orologi APF (Alta Profondità Firenze), un’idea firmata da Marco Paolacci, l’imprenditore nato a San Casciano che poi si è trasferito in Versilia, si nutrono proprio del loro legame indissolubile con la città di Firenze, terra d’artisti e visionari capaci di plasmare con 500 anni di anticipo il mondo contemporaneo. "Firenze è sia il punto di partenza che quello d’arrivo del nostro intendere l’orologeria. E’ qui che si vedono i primi orologi da torre medievali, espressione dello sviluppo della città e frutto di una potenza economica ed artistica che tocca il suo apice nel Rinascimento" sottolinea Paolacci, l’ideatore della nuova linea di orologi APF che naturalmente anche nel logo conservano un legame a Firenze con il mezzo Giglio.

L’orologio APF, che verrà presentato in un tour a tappe da Viareggio a Firenze, è stato per ora realizzato in sei prototipi e sarà in vendita in una rete di boutique selezionate e in un secondo momento anche online. Gli articoli, nati dalla passione di Paolacci per la realizzazione di orologi e per quella per la meccanica, cercano di recuperare un aspetto fondamentale del processo artistico rinascimentale: il rapporto fra committenza e artista.

"I clienti, tramite un sistema all’avanguardia, avranno l’opportunità di scegliere dettagli e materiali che assemblati insieme daranno vita a un oggetto unico ed inimitabile" riprende l’ideatore. APF quindi, da un lato modella i suoi orologi traendo ispirazione dall’arte e dall’architettura fiorentina, dall’altro dà la possibilità agli acquirenti di personalizzarli.

Un progetto durato quattro anni che ha visto Paolacci fianco a fianco con Antonio Ambuchi, suo vecchio socio e anima tecnica di uno dei pochi brand della Firenze orfana di Panerai, capace di ideare e produrre orologi con una personalità autonoma e di grande spessore tecnologico. "E’ stato un lungo lavoro ma oggi siamo arrivati, dopo quattro anni, a realizzate l’orologio di Firenze – conclude -, un orologio che si ispira a Firenze, che parla della sua storia e della sua vocazione artigiana. Un orologio pensato per chi con orgoglio vuole mostrare qualcosa di differente da tutto il resto".