"Un ottimo progetto che mette i giovani al centro"

L’incontro negli spazi di “42 Firenze“, Nana Bianca e Cisco Italia. Salvadori: "Sono lieto che abbia apprezzato il nostro impegno"

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Visita alla cittadella fiorentina dell’innovazione per il ministro dell’Università e Ricerca, Maria Cristina Messa. Ieri, l’intervento all’inaugurazione dell’Anno Accademico è stato infatti seguito dalla tappa all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze in piazza del Cestello, alla nuova scuola di coding "42 Firenze" e agli spazi di Nana Bianca. Infine l’incontro con alcune imprese digitali come Vino.com e Labsitters. "È una realtà davvero interessante – ha commentato il ministro Messa -. Un’iniziativa che parte dal territorio, ma che potrebbe essere diffusa in modo più ampio in Italia. Un bel progetto che mette al centro i giovani, dà loro sostegno e competenze, come dimostra l’idea di Scuola 42 che mi sembra molto promettente. Il modello collaborativo è fondamentale: ogni attore ha la sua missione che può ulteriormente rafforzarsi se messa in rete con quelle degli altri". "Ringrazio il ministro per aver accolto l’invito a visitare il nostro ‘Innovation Center’ - ha dichiarato il presidente di Fondazione CR Firenze, Luigi Salvadori - una delle più importanti operazioni compiute dalla Fondazione negli ultimi anni. Sono lieto che abbia apprezzato le caratteristiche del complesso e delle realtà che vi hanno sede: Nana Bianca, 42 Firenze, Cisco Italia, Innovation Center di Intesa Sanpaolo. Le abbiamo poi illustrato i progetti che stiamo promuovendo in ambito educativo e formativo, in collaborazione con le istituzioni e con l’Università di Firenze, oltre al nostro impegno nella ricerca, con 6 milioni di euro stanziati quest’anno". "L’ex Granaio, come l’ex tribunale di San Firenze e l’ex Corte d’appello, sono esempi perfetti di luoghi centrali che hanno ritrovato una funzione - ha detto il sindaco Dario Nardella -. Questa visione strategica fa di Firenze una città non solo bella ma anche attrattiva e innovativa, dove i ragazzi possono trarre ispirazione nella bellezza". "Abbiamo accompagnato volentieri il ministro alla scoperta delle realtà del nostro co-working - hanno concluso Paolo Barberis, Alessandro Sordi e Jacopo Marello, fondatori di Nana Bianca - dove lavorano ogni giorno circa 400 professionisti del digitale e dove lo startup studio è impegnato a sostenere la crescita dei migliori progetti digitali".

Lisa Ciardi