
Un intero borgo a preparare frittelle. Si celebra oggi a Montefioralle la sagra della frittella che vede gli abitanti...
Un intero borgo a preparare frittelle. Si celebra oggi a Montefioralle la sagra della frittella che vede gli abitanti in grembiule tramandare un’antica ricetta delle palline di riso fritte e profumate di vaniglia da accompagnare col vinsanto. Esattamente come avveniva oltre 50 anni fa, quando la festa nacque, nel padellone del diametro di 2 metri, capace di contenere fino a 250 chili di olio, gli abitanti di Montefioralle friggeranno centinaia di frittelle di riso rigorosamente cotto nel latte, secondo le antiche ricette di cui le massaie del castello grevigiano conservano ancora i segreti.
I profumi e i sapori della specialità chiantigiana si diffonderanno nelle vie e nelle piazzette del borgo grazie all’iniziativa promossa e organizzata dal Comune e dal Comitato turistico di Montefioralle. "La sagra delle frittelle – dice l’assessore al turismo Giulio Saturnini – vuol essere un invito alla lentezza e alla riscoperta delle origini passeggiando e assaporando tra le pietre di Montefioralle, uno dei Borghi più belli d’Italia un’opportunità per vivere e condividere i piaceri della vita nel cibo di qualità e nelle tradizioni dei nostri antenati, gli obiettivi migliori si raggiungono lavorando in squadra ed è per questo che mi preme ancora una volta ringraziare il Comitato turistico: la sagra è una festa che valorizza la creatività e le abilità culinarie dei castellani".
Andrea Settefonti