Cento anni di Chianti Classico, cento anni di un successo che parte nel secolo prima, nel 1872 con la formula del barone Bettino Ricasoli, e che trova la consacrazione nel 1924 con la nascita del Consorzio del Gallo Nero. Per celebrare il centenario, nel museo di San Francesco a Greve inaugurata ieri la mostra, curata dal Consorzio, "Chianti Classico Century". L’iniziativa, che si inserisce nel programma di eventi promosso e organizzato dal Comune "Aspettando l’Expo", è un posto dove il passato incontra il futuro nel segno del grande vino e della cultura del suo storico territorio di produzione. Si tratta di una quarantina di pannelli informativi, creativi e documentali inseriti nel cartellone che anticipa la 52esima edizione della rassegna vitivinicola "Expo del Chianti Classico" che si terrà dal 5 all’8 settembre. La mostra è un viaggio nel cammino e nell’esperienza dei cento anni del Consorzio attraverso i volti e il pensiero, riassunto in poche righe, di coloro che ne hanno guidato il timone.
"Valorizzare nel tempo sul piano economico, turistico e culturale la qualità e l’autenticità del Chianti Classico, anche come territorio, in tutto il mondo. Una finalità costante nei quattordici presidenti che si sono alternati fino ai nostri giorni", ha dichiarato Carlotta Gori, direttrice del Consorzio intervenuta al taglio del nastro insieme al sindaco Paolo Sottani e dell’assessore al Turismo Giulio Saturnini Quella esposta a Greve è un’elegante galleria di ritratti con la quale il Consorzio non solo celebra l’importante anniversario ma lancia un ponte verso le nuove generazioni e i consumatori del domani. L’evento, infatti, espone anche una selezione dei lavori grafici e artistici realizzati dagli studenti del Liceo Artistico di Porta Romana di Firenze.
Andrea Settefonti