CATERINA CECCUTI
Cronaca

Un tuffo nella dieta mediterranea e nei ricordi di D’Annunzio a Villa Viviani

Gianni Limberti e le curiosità dell’Accademia del Genio di Firenze in una serata tra storia e gastronomia

Il presidente dell'Accademia del Genio di Firenze Carlo Baldaccini

Il presidente dell'Accademia del Genio di Firenze Carlo Baldaccini

Firenze, 28 febbraio 2025- Ieri sera, 27 febbraio a Villa Viviani, si è tenuta la serata organizzata dall’Accademia del Genio di Firenze, presieduta da Carlo Baldaccini, per discutere e assaporare il tema “Dieta mediterranea: per l’Unesco è patrimonio dell’umanità, per altri non esiste! Discutiamo e mangiamo.” L’accademico Gianni Limberti, presente anche in qualità di membro dell’Accademia Italiana della Cucina, ha guidato l’incontro con una riflessione sul significato originario del termine “dieta”, troppo spesso associato a restrizioni caloriche, e ha ricordato come l’Unesco abbia riconosciuto la dieta mediterranea come bene intangibile dell’umanità. Limberti ha quindi sottolineato come il termine “dieta” si riferisca più correttamente a un’alimentazione sana, piuttosto che a un semplice calo di peso.

Durante la serata, è intervenuto anche il Professor Giovanni Cipriani, anch’egli accademico del Genio di Firenze, che ha condiviso aneddoti sul celebre poeta Gabriele D’Annunzio. Proprio accanto a Villa Viviani sorge infatti la Capponcina, residenza nella quale D’Annunzio abitò insieme ad Eleonora Duse durante il suo soggiorno fiorentino. Stando ai racconti, il poeta pagò un affitto stratosferico di 1000 lire al mese, salvo poi interrompere i versamenti dopo appena due mesi. La combinazione di storia, gastronomia e curiosità su figure illustri ha offerto agli ospiti una serata dal sapore del tutto speciale. Grazie al contributo dell’Accademia di Firenze e alla competenza di Gianni Limberti, l’incontro ha messo in luce il valore culturale della dieta mediterranea e, al tempo stesso, il fascino intramontabile della Firenze di D’Annunzio e della Duse. Caterina Ceccuti