GIOVANNI BALLERINI
Cronaca

Un viaggio musicale nel Novecento: "Dedicato ai maggiori compositori"

Al conservatorio Cherubini stasera alle 21 per omaggiare i grandi di questo secolo, da Busoni a Schönberg

Un viaggio musicale nel Novecento: "Dedicato ai maggiori compositori"

Un viaggio musicale nel Novecento: "Dedicato ai maggiori compositori"

La nuova stagione de La Filharmonie inizia con un viaggio musicale tra contrasti e richiami di differenti correnti del primo Novecento. L’appuntamento è stasera alle 21 alla Sala del Buonumore del Conservatorio Cherubini di Firenze e domani alla stessa ora al teatro Shalom di Empoli (via Ferruccio Busoni, 24). Sul podio dell’orchestra under 35 c’è Nima Keshavarzi, persiano di nascita, ma fiorentino d’adozione, visto che ha studiato violino e composizione al Conservatorio Cherubini di Firenze e alla Scuola di Musica di Fiesole che, con Giovanni Riccucci solista al clarinetto, eseguirà l’Idillio di Sigfrido di Wagner, il Concertino per clarinetto e orchestra di Busoni e la Kammersymphonie N.2 Op.38 di Schönberg.

Perché l’avete chiamato L’invenzione del ‘900?

"E’ un focus sul passaggio musicale dall’Ottocento al Novecento che abbiamo attivato con Filharmonie già alla fine dell’anno scorso, spiega Nima Keshavarzi. E che culmina con questo doppio concerto dedicato a due anniversari importanti: il centenario dalla morte del compositore e pianista empolese Ferruccio Busoni e i 150 anni dalla nascita di Arnold Schönberg, uno dei padri fondatori della seconda Scuola di Vienna, della dodecafonia e delle nuove correnti musicali del ‘900".

Nel programma c’è spazio anche per Wagner?

"E’ stato in qualche modo la matrice di molti movimenti innovatori dell’inizio del ‘900. Molti dei compositori, erano un po’ figli di Wagner, da Debussy a Mahler, a Puccini. In quel periodo c’è l’influenza di Wagner in tutta Europa: ha aperto il vaso di Pandora e da lì inizia tutto".

A marzo, in tour, indagate invece il ‘700?

"E’ percorso che seguiamo da tempo. In questa nostra prima tournée nazionale metteremo al centro la prima Scuola di Vienna, il grande classicismo con Hayden, Mozart e Beethoven, ma ci saranno altri autori come Boccherini. La tournée permette di portare questa realtà fiorentina per la prima volta fuori dalla regione per 11 concerti. Soddisfazione per La Filharmonie dopo pochi anni di attività"