MANUELA PLASTINA
Cronaca

Un Viola club in onore di Paolo: "Fu il suo desiderio prima di morire"

A un anno dalla scomparsa di Ronchetti amici e famiglia coronano il sogno: "Sabato l’inaugurazione"

A un anno dalla scomparsa di Ronchetti amici e famiglia coronano il sogno: "Sabato l’inaugurazione"

A un anno dalla scomparsa di Ronchetti amici e famiglia coronano il sogno: "Sabato l’inaugurazione"

Paolo Ronchetti aveva una passione vera per la Fiorentina. Tanto da aver chiamato sua figlia Viola. Tanto da sognare di fondare con i suoi amici tifosi un club. Tanto da chiedere al fratello Ezio di chiacchierare un po’ di Fiorentina per trascorrere il tempo in ospedale, ricoverato per un’infezione.

L’ultima richiesta prima di morire. Due giorni prima del ricovero, aveva assistito alla partita della Primavera Fiorentina-Milan al Viola Park, la cittadella che ha visto sorgere a pochi passi da casa sua a Bagno a Ripoli. A pochi giorni da quel 4 ottobre, primo anniversario della sua morte a soli 45 anni, si realizza il suo sogno: un nuovo viola club.

E porterà il suo nome. "Tutti lo chiamavano ‘Paolino’ – ricorda il fratello minore Ezio, che con lui condivideva vita, famiglia, vacanze, passione per la Fiorentina -. Era un uomo buono, rideva sempre. Quando se n’è andato all’improvviso, con mamma Luigina (per 40 anni dipendente del Comune di Bagno a Ripoli) e gli amici tifosi abbiamo cercato di realizzare almeno questo suo desiderio".

Paolo e Ezio facevano già parte del Gruppo Baraonda Fiorentina, fondato nel 2015 da Luca e Dave e che ogni settimana commenta live sui social i risultati della squadra.

Da un gruppetto di amici, è diventato un movimento che riunisce persone da Barcellona, Madrid, Dublino, Copenaghen. Il 14 settembre diventerà ufficialmente un viola club, intitolato proprio a Paolo Ronchetti. Questa passione per la squadra gigliata non è nata in famiglia ("Nostro padre era interista" ricorda Ezio), ma dalla conoscenza con Rigoletto Fantappié, lo storico dirigente viola: regalò ai due fratelli, ancora ragazzi, una maglia ufficiale. La prima di quella che sarebbe diventata una collezione di maglie viola per Paolino.

Da questa conoscenza nacque un’amicizia profonda: quando i due fratelli aprirono un negozio di stampe e gadget "ci ha voluto donato il pallone di Fiorentina-Juventus dell’81". Il club sarà inaugurato ufficialmente alle 10 di sabato al cimitero di Osteria Nuova dove il corpo di Paolo riposa, vicino agli amati nonni. Tanti gli amici che arriveranno da tutta Italia, incluso il gruppo Baraonda Viola Womens che segue la squadra femminile, di cui Paolo era grande tifoso.