di Fabrizio Morviducci
Scandicci in balia delle baby gang. Che rapinano coetanei, entrano nei negozi per terrorizzare commercianti e clienti. Dall’inizio del mese si sono intensificati gli episodi, e il nostro giornale li racconta da oltre un anno. Dopo le risse alle giostre, non sono finite le problematiche che riguardano minorenni terribili. E’ sempre il tracciato della tramvia il loro ambito di azione, dalla fermata Nenni Torregalli a quella De André davanti al Russell-Newton. Poco più di un chilometro in linea d’aria, che è il loro ‘territorio di caccia’. I carabinieri stanno cercando di identificare questo gruppetto di giovani, sono almeno quattro per lo più minori, che hanno rapinato almeno quattro coetanei in questi ultimi quindici giorni. La modalità di azione sempre la stessa: prima li accerchiano, poi li minacciano, poi si fanno consegnare pochi euro o il giubbotto. I militari hanno raccolto le testimonianze dei ragazzi derubati, che hanno presentato denuncia insieme ai loro genitori; in più per le indagini saranno sicuramente utili le immagini delle telecamere della video sorveglianza del comune di Scandicci e di Gest, visto che anche le fermate del tram sono controllate da occhi elettronici. Il gruppetto di baby delinquenti contribuisce sicuramente a creare un clima di insicurezza non solo per i ragazzi della stessa età, ma più in generale anche per adulti e anziani.
Non sono mancati infatti in questi mesi gesti di arroganza anche verso gli adulti. E si lamentano anche i commercianti, visto che nella zona di piazza della Resistenza, ogni giorno ci sono situazioni incompatibili con un paese civile. I piccoli malviventi entrano nei negozi in gruppo, una decina almeno, con l’obiettivo di molestare gli esercenti e intimorire i clienti. Sono gli stessi negozianti a raccontare quello che è accaduto loro. Raccontano di giovani sprezzanti anche di fronte ai grandi: "Io non ho paura, torno qui tutti i giorni"; "voglio vedere cosa mi vuoi fare"; "attento a quello che dici". E’ il lessico intimidatorio delle bande; e non importa se è fatto per emulazione, per noia o chissà per cosa altro, è ugualmente un lessico criminale. Le incursioni della baby gang, vanno a unirsi allo spaccio che avviene ugualmente sotto gli occhi di tutti, nel centro di Scandicci; i furti a ripetizione dentro i negozi di piazza Togliatti.
I commercianti da tempo stanno cercando soluzioni per uscire da questo incubo. In una assemblea recente hanno chiesto più controlli, più carabinieri in strada. E più vigili a presidiare il territorio: la richiesta è stata di recuperare il personale, magari eliminando la macchina che fa le ‘imboscate’ con l’autovelox alla gente normale che va a lavorare, spostandolo dove serve di più. Dove i ragazzini terribili picchiano, rubano, rapinano, impauriscono; dove gli spacciatori vendono l’eroina a pochi euro, dove i ladri sfondano una vetrina e fanno mille e passa euro di danni solo per rubare un cavatappi o qualche cialda di caffè. "Non si possono nascondere questi episodi come polvere sotto al tappeto – ha detto il presidente di Città Futura, Vittoriano Farsetti – noi siamo pronti a collaborare, ma adesso servono azioni concrete".