Una caccia internazionale all’assassino

Una caccia  internazionale  all’assassino

Una caccia internazionale all’assassino

FIRENZE

Le foto di Rassoul Bissoultanov appaiono anche sul sito dell’Interpol, nella sezione dei ricercati. Capelli e occhi marroni. Un metro e settantatre di altezza. Trenta anni compiuti lo scorso sette gennaio. Sulla sua testa pende un "Mae", il mandato d’arresto europeo, spiccato sia dall’Italia che dalla Spagna. Ma di lui, con due condanne sul groppone per l’efferato omicidio di Niccolò Ciatti, avvenuto nell’agosto del 2017 nella discoteca St Trop di Lloret de Mar, non c’è più traccia da luglio. Cioè da quando non si è presentato a un’udienza del tribunale di sorveglianza di Girona che, dopo la condanna a quindici anni per aver ucciso con un calcio da professionista alla tempia il 21enne commerciante di Scandicci, avrebbe potuto decidere di rimetterlo in prigione.