Una Coppa Diddi versione lusso. Viero festeggia davanti a Moser

La competizione quest’anno era dedicata a Gastone Nencini. "Cuoio e Pelli" a Mein dopo un finale super

Una Coppa Diddi versione lusso. Viero festeggia davanti a Moser

Il podio della Coppa Diddi (foto R. Fruzzetti)

Atleti esperti, giovani promesse e campionesse del pedale in una giornata ricca di eventi. Era grande l’attesa per la 76esima Coppa Dino Diddi per allievi sulle strade delle province di Pistoia e Firenze, quest’anno dedicata al ricordo di Gastone Nencini (era presente la figlia Elisabetta), una delle corse più belle ed importanti della categoria con ospiti d’onore Francesco Moser e Mara Mosole. Le attese non sono andate deluse ed alla fine è stato il bravissimo veneto Guido Viero ad imporsi sul compagno di rappresentativa Vendramin, mentre terzo è giunto l’ottimo laziale Ferraro. In gara 183 atleti di 38 squadre con i campioni italiani Fedrizzi (linea), Cingolani (crono e ciclocross) e il campione sloveno crono e strada Zibert Kuntaric.

La corsa è stata animata da una lunga fuga dello stesso Viero, Bruno e Battistoni rimasti al comando per 50 chilometri. Una volta ripresi i tre, Viero ha compiuto un ultimo chilometro pieno di coraggio e di forza nell’abitato di Agliana per tagliare il traguardo con qualche decina di metri di vantaggio sul gruppo forte di 40 corridori. Con un ritardo di 2’’ Vendramin, quindi Ferraro, Agostino, Orengo, Padovan, Fabbri, Ceccarello, Franceschini, Mazzoleni e il tricolore Fedrizzi. Per il vincitore i complimenti del sindaco di Agliana Luca Benesperi e dei bravissimi organizzatori della Diddi, dal presidente Maurizio Mangoni a Vezzosi, Taffini e tutti gli altri.

L’edizione numero 78 della corsa "Cuoio e Pelli" è stata firmata da Thomas Mein della Project 1 che ha regolato in volata quattro compagni di fuga, Bagatin, Pettiti, Veneri e Belloni. I partenti della gara organizzata dall’U.C. S.Croce sono stati 125, con un quintetto protagonista che si è conteso il successo finale ottenuto da Mein.

Terzo grande appuntamento della giornata è stato infine il Giro della Toscana partito da Campi Bisenzio e chiuso a Montecatini Alto. Si è risolto sul filo dei secondi e degli abbuoni tra la lituana che abita da anni a Montecatini Terme, Rasa Leleivyte, e la 24enne belga Margot Vanpachtenbeke del Team Volkerwessels, che alla fine ha prevalso per due secondi con una lotta appassionante.

La Leleivyte (Aromitalia 3T Vaiano) ha vinto in volata l’ultima tappa conquistando 10 secondi, la belga giunta seconda nei ha presi 6, ma alla lituana non sono bastati i 4 secondi avendone 6 di ritardo in classifica prima della tappa finale e quindi maglia rosa finale e vittoria del Giro per la belga. Terza l’ucraina Kulynych a 30’’, quarta Cairol Blasi a 30’’, e quinta l’italiana De Vallier che è arrivata con 47’’ di ritardo.

Antonio Mannori