STEFANO BROGIONI
Cronaca

Una coppia nel mirino: "Mi hai rubato il marito". Condannata per stalking

Dopo la fine del matrimonio bersaglia il suo ex e la nuova compagna. Telefonate minacciose e danni alla macchina. Il giudice le infligge otto mesi.

Le denunce ai carabinieri nei confronti dell’ex moglie di lui sono iniziate nel 2023. Tra gli episodi anche danni alle macchine

Le denunce ai carabinieri nei confronti dell’ex moglie di lui sono iniziate nel 2023. Tra gli episodi anche danni alle macchine

FIRENZE"Mi hai rubato il marito", ripeteva nelle telefonate che per circa quattro anni si sono ripetute ogni giorno, sul cellulare o sull’utenza del lavoro. E poi graffi all’auto del suo ex, post sui social con chiari riferimenti alla relazione interrotta, messaggi intimidatori.

Nei giorni scorsi, il tribunale di Firenze ha condannato la donna per stalking: otto mesi di reclusione (pena sospesa) e diecimila euro di risarcimento alla coppia, rappresentata dall’avvocato Neri Cappugi.

La 56enne, residente a Campi Bisenzio, nel corso delle indagini era stata sottoposta anche nella misura del divieto di avvicinamento e nel divieto di contattarli con i vari mezzi da lei usati. Nel corso del dibattimento, che si è dipanato davanti al giudice Filippo Aragona, hanno trovato sostanziale conferma le condotte della donna descritte nelle denunce. Condotte che avrebbero ingenerato nelle due persone offese un "perdurante e grave stato d’ansia" e un "fondato timore" per la loro incolumità.

Fino a che non venne bloccata, l’imputata avrebbe tempestato l’ex marito di messaggi su whatsapp contenenti pesanti offese. E lo stesso avrebbe fatto anche via email.

La sua nuova fidanzata, invece, sarebbe stata bersagliata di telefonate sia sulla sua utenza privata, che al telefono del luogo di lavoro. "Mi hai rubato il marito", le diceva, mentre apostrofava anche il fatto che le denunce che la coppia stava iniziando a presentare fossero "infondate" e "calunnie".

Ma la donna, secondo quanto contestato nel capo d’imputazione formulata dal pm Benedetta Foti, non si sarebbe fermata alle molestie “virtuali“.

La coppia avrebbe infatti trovato il citofono imbrattato e danneggiato: era stato messo fuori uso con della colla.

In almeno due occasioni, nel luglio del 2023, la macchina del figlio, una Hyundai, è stata ritrovata con profondissimi graffi sulla carrozzeria. Stesso destino anche per la Honda Crv della compagna dell’ex marito, che a giugno dello stesso anno, mentre era parcheggiata sulla pubblica via, è stata completamente rigata.

ste.bro.