REDAZIONE FIRENZE

Una domenica in abiti medievali a Barberino Tavarnelle: mercanti, menestrelli e memoriae et historiae di Semifonte

Domani nel centro storico di Barberino, un tuffo nel Medioevo con "Memoriae et Historiae di Semifonte": personaggi celebri, costumi artigianali, canti e balli di menestrelli. Un'amicizia tra Barberino Tavarnelle e L'Aquila.

Una domenica in abiti medievali a Barberino Tavarnelle: mercanti, menestrelli e memoriae et historiae di Semifonte

Un tuffo nel Medioevo domani nel centro storico di Barberino col "Memoriae et Historiae di Semifonte" che da quest’anno ispira una nuova amicizia tra Barberino Tavarnelle e L’Aquila. Dalle 16 alle 23, Barberino metterà in moto la macchina del tempo per riportare tutti all’epoca di Francesco e Andrea da Barberino, delle botteghe artigiane, dei banditori, tra i colori orientali dei tessuti e i profumi dei mercanti. Nobili, popolani, armigeri, artigiani, incorniciati dai canti e dai balli di menestrelli, giocolieri, incantatori e piccole danzatrici vestiranno a festa un intero paese in occasione del tradizionale appuntamento, promosso e finanziato dal Comune e organizzato dall’Associazione Happy Days Onlus con la direzione artistica di Francesco Mattonai e Anna Brancaccio. "L’offerta culturale – spiega Anna Brancaccio, presidente Happy Days – quest’anno si arricchisce dell’accoglienza e dell’ospitalità riservati al legame tra Barberino e L’Aquila". I costumi, della manifestazione, realizzati artigianalmente dalle sarte dell’atelier medievale Sartor Antiqua di Barberino, vestiranno celebri personaggi, per la prima volta presenti al corteo storico, come Dante, Francesco da Barberino e Giotto, la nobile famiglia dei Conti Alberti e quella aquilana.

Andrea Settefonti