Una legge per sostenere gli oratori, riconoscendone e valorizzandone "la funzione sociale, educativa e formativa". È stata approvata nell’ultimo Consiglio regionale con 33 voti favorevoli e uno non espresso (quello di Irene Galletti del M5S), dopo essere stata illustrata dalla presidente della commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali, Cristina Giachi (Pd).
1 Come nasce questa norma? "Nasce dalla richiesta di aiuto delle parrocchie che non ce la fanno più a sostenere i costi dei servizi, ma anche quelli dei lavori necessari per adeguare e manutenere ambienti spesso vetusti".
2 Quanti sono oggi gli oratori? "La legge parte da un dato preciso: 500 oratori strutturati e suddivisi nelle 17 diocesi, che sono luoghi d’incontro, inclusione e crescita".
3 Qual è l’obiettivo? "Grazie allo stanziamento di 300mila euro l’anno per tre anni (prorogabili) l’atto intende favorire l’azione di contrasto alla povertà educativa che gli oratori portano avanti e che riguarda tutti, con servizi offerti a bambini e famiglie di ogni origine e religione. Una quota dei finanziamenti verrà poi riservata al mantenimento dei locali".