"Una legge quadro per la parità"

Confronto sull'emancipazione femminile a Firenze con la tavola rotonda all'Istituto di scienze militari. Presidente Giani annuncia legge per la parità di genere. Temi reali e politiche in discussione.

"Una legge quadro per la parità"

Chiara Soldano, ceo di Axa Italia, accanto al presidente della Regione Eugenio Giani

Un pomeriggio di confronto sull’emancipazione femminile e sulla parità di genere. Giovedì, l’Istituto di scienze militari e areonautiche di Firenze è stato sede di una tavola rotonda, a cui hanno partecipato anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, e la capo di gabinetto Cristina Manetti. L’evento, organizzato da Axa e moderato da Maria Cristina Origlia, ha visto partecipare tanti relatori di prestigio come la presidente della Serie A calcio femminile Federica Cappelletti, l’ad e presidente di Starhotels Elisabetta Fabri, Valeria Angeli del progetto Itaca Firenze e Micaela Le Divelec Lemmi, fondatrice e board director di Ethicarei.

In apertura dei lavori il presidente Giani ha confermato l’indirizzo del suo esecutivo, con la creazione di una legge quadro sulla parità di genere: " La chiameremo ‘Toscana delle Donne’ e riprenderà gli sforzi già fatti, ma darà una visione d’insieme, che dica dove vogliamo andare in maniera omogenea, che dia il senso alla valorizzazione del ruolo della donna come contributo alla comunità in cui viviamo per avviarci ad un vero progresso culturale".

E alla vigilia del ’Viaggio’ della rassegna Toscana delle Donne, Cristina Manetti sottolinea: "Per contrastare la violenza dobbiamo fare un percorso attraverso l’affermazione dei diritti della donna. Ecco perché sono importanti giornate di confronto, come quelle che promuoviamo con il Festival e questo pomeriggio, che approfondisce temi reali, come il mondo dell’impresa, delle aziende, la sanità, lo sport e il lavoro. La parità di genere è un tema che riguarda tutti, donne e uomini. E la Regione Toscana oltre a promuovere una manifestazione, sta portando avanti politiche importanti come gli asili nido gratis, il codice rosa, i bandi sull’imprenditoria femminile. La strada, però, è ancora lunga".

l.otta.