REDAZIONE FIRENZE

Una nuova ordinanza. Stretta ai minimarket. La chiusura alle 21 allargata ad altre 17 vie

Implementato il pacchetto di interventi per evitare lo spostamento dei bivacchi da una strada all’altra: ecco i luoghi del divieto. La Municipale: 10 sanzioni nei primi giorni, ora maggiore rispetto.

Un minimarket

Un minimarket

FIRENZE

Allargato ad altre 17 strade il divieto per i minimarket che vendono alcolici di restare aperti dopo le 21 e di non riaprire prima delle 7 del mattino. E’ il contenuto di una nuova ordinanza firmata ieri dalla sindaca Sara Funaro, che avrà effetto per 120 giorni. Sale così a 36 il numero dei luoghi, nei cinque quartieri, dove sono state poste regole ai minimarket. Provvedimento che si è reso necessario anche per fronteggiare o evitare spostamenti di situazioni critiche. Le nuove strade sono: via Doni, piazza Dalla Piccola, via Lulli, via Spontini, via dell’Albero, via della Scala, via Galliano, via Toselli (Quartiere 1), via Masaccio, viale dei Mille, via Gioberti, via Piagentina, piazza Vasari, via Pacinotti (Quartiere 2) via Poggio Bracciolini (Quartiere 3) via di Santo Stefano in Pane, via Vittorio Emanuele (Quartiere 5). Identiche le conseguenze per chi non rispetta l’ordinanza: le sanzioni pecuniarie previste dalla normativa nazionale oltre alle sospensioni dell’attività introdotte dal Regolamento Unesco e dalla legislazione della Regione in caso di reiterazioni, ovvero sospensione di 5 giorni alla prima reiterazione, 10 giorni alla seconda e 15 giorni per ogni ulteriore reiterazione. Saranno le forze di polizia e la Municipale a vigilare sull’osservanza del divieto.

"Abbiamo detto fin dall’inizio del mandato che per noi la sicurezza è una priorità assoluta e un diritto di tutti, per questo ci siamo impegnati con azioni concrete - dichiara la sindaca -. Una è proprio questa ed è tassello cruciale di un piano più ampio e condiviso con tutti i soggetti coinvolti su questo fronte. Siamo convinti che solo grazie a un efficace lavoro di squadra si possano fornire le risposte che i cittadini attendono e questa è la strada che abbiamo intrapreso e intendiamo proseguire. Troppo spesso leggo polemiche strumentali da esponenti della destra, a differenza loro per noi la sicurezza è un tema serio e ci poniamo con un atteggiamento di collaborazione, quello che stiamo tenendo con Prefettura e Questura e ministro Piantedosi per dare risposte ai cittadini e portare le loro istanze".

"L’ordinanza è una misura che si inserisce in un dispositivo di sicurezza complessivo che stiamo rivedendo e rafforzando costantemente da quando si è insediata la nuova giunta, grazie a una collaborazione proficua con la Prefettura e la Questura - aggiunge l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio -. La strada è stata tracciata e su questa dobbiamo andare avanti con decisione, adesso attendiamo il progetto condiviso con il Ministro e gli agenti dedicati per dare insieme risposte ai bisogni dei fiorentini". Nell’atto è stato evidenziato pure l’esito dei controlli della Municipale (10 violazioni contestate nei primi giorni mentre nei successivi è stato rilevato un diffuso rispetto del provvedimento) e la sua efficacia visto che non sono arrivati ulteriori reclamo per bivacchi o comportamenti molesti.

ste.bro.