REDAZIONE FIRENZE

Una Pasqua sottotono. Hotel e b&b, crisi in vista. Prenotazioni giù del 20%

Le strutture ricettive: "Rispetto al 2024 temiamo un aprile drammatico". Gli host: "Dopo i blitz anti turisti gli ospiti ci chiedono se la città sia accogliente".

di Antonio Passanese

Le festività pasquali e i ponti del 25 aprile e Primo Maggio mettono in allarme (e in crisi) le strutture ricettive di Firenze, ovvero hotel e B&B. Perché rispetto al 2024 le prenotazioni sono in picchiata libera. E il mese prossimo rischia di chiudere con un meno 20% di presenze e occupazioni camere. Una vera e propria jattura per host e albergatori che, dal post Covid, avevano visto un incremento spropositato degli incassi.

Una delle cause che potrebbe essere ala base di questo trend negativo è, con probabilità, il costo a notte di stanze e appartamenti che, con l’alta stagione raddoppia o, in molti casi, arriva perfino a triplicare. Cosa che scoraggia molte famiglie a soggiornare in città e agevola il cosiddetto mordi e fuggi.

"Nel mese di aprile per lo più si muovono le famiglie italiane che hanno l’abitudine di prenotare non con largo anticipo ma quasi sotto data – ragiona Monica Rocchini, imprenditore del turismo e presidente di AssoHotel – Per Pasqua e ponti abbiamo notato un decremento nella vendita delle camere ma non prevediamo un 2025 col botto. Il 2024 invece è stat indim enticabile. Nelle strutture che fanno parte della nostra associazione, l’occupazione delle stanze sfiorava il 100%. Se la situazione non dovesse cambiare penseremo a promozioni e sconti".

Francesco Bechi, prsidente di Federalberghi Firenze ammette che tra gennaio e febbraio "si è registrata una forte contrazione a causa di un generale rallentamento economico sia in Italia che all’estero. "Anche in aprile prenotazioni in calo tra il 10 e il 20% sul 2024 ma le cose potrebbero cambiare se tornasse la fiducia. Siamo in una fase prevedibile di rallentamento ma già da maggio i segnali sono positivi. La presenza dei ponti ravvicinati in aprile con la Pasqua alta non aiuta perché comprime la stagione. Resta positivo il sentiment su Firenze".

E ora passiamo ai B&B, con la posizione di Mygustefriend diversa da quella di Property Manager. Per la prima associazione, "nonostante sia già iniziato il Giubileo l’andamento 2025 non è per niente brillante: in generale i soci vedono un meno 15% rispetto allo stesso periodo 2024, anche se è ancora presto per fare e bilanci veri. Molti guest ci scrivono per sapere se Firenze è ancora accogliente dopo tutti i blitz di gruppi e gruppetti che imbrattano e scrivono frasi anti turisti".

In controdendenza troviamo Property Manager Italia che, con il suo presidente Lorenzo Fagnoni, fa sapere: "Aprile, a oggi, tra i nostri host ha le prenotazioni pari a quelle registrate nel 2024, ma mancando ancora un mese e più a Pasqua credo che alla fine il risultato sarà un un + 15/20% rispetto all’anno scorso. Firenze continua insomma ad essere una delle città più attrattive e le locazioni si confermano una risorsa fondamentale sia per i turisti che per la città, a dispetto della crociata lanciata dal Comune e dalla Regione contro il nostro settore".