Una sanità più amica. Ausili medici a ostacoli. La forza di Nunziatina aiuta gli altri pazienti

E’ la donna che ha dato il nome, con la sua storia, alla delibera regionale che semplifica il percorso per ottenere dalle carrozzine alle protesi.

Una sanità più amica. Ausili medici a ostacoli. La forza di Nunziatina aiuta gli altri pazienti

E’ la donna che ha dato il nome, con la sua storia, alla delibera regionale che semplifica il percorso per ottenere dalle carrozzine alle protesi.

Anche la delibera della Regione Toscana ha preso il suo nome, il che fa capire quanto davvero si debba tutto a Nunziatina, il nome dell’anziana donna che durante un’assemblea del sindacato pensionati intervenne per raccontare la sua storia e la sua battaglia contro la burocrazia. E per la Toscana sarà una svolta perché, entro ottobre, qui sarà più semplice accedere a dispositivi medici per chi ha alcune precise condizioni cliniche e terapeutiche irreversibili, come para o tetraplegici ma anche tanti altri che, per varie malattie, hanno un’incontinenza o gli è stata praticata una stomia permanente. La novità, di cui si stima che possano beneficiare 36mila toscani, è in una delibera che semplifica i percorsi di erogazione in regime di assistenza integrativa, presentata dall’assessore Simone Bezzini e già approvata dalla giunta.

"A ottant’anni - spiegano il presidente della Toscana Eugenio Giani e Bezzini - a Nunziatina è stata diagnosticata una patologia che l’ha resa incontinente a vita e ogni anno, da dieci, deve rifare la visita per ottenere le dotazioni che le spettano, certificando la sua condizione. Con naturalezza ci chiese se secondo noi le sue condizioni, ormai conclamate, sarebbero migliorate: incontinente infatti sarebbe rimasta. Nunziatina aveva ragione e ci siamo messi a lavoro per trovare una strada per la semplificazione di alcuni percorsi". "Sono diverse – continua Giani – le persone che hanno a che fare con burocrazia, uffici e spostamenti per ricevere le dotazioni che gli spettano. Ad esempio una persona paraplegica è costretta ogni anno a portare alla Asl la certificazione che attesta la sua condizione patologica. Con la delibera invece basterà presentare una sola volta la certificazione della patologia irreversibile e con quella potrà continuare il suo percorso assistenziale". Il rinnovo automatico del piano terapeutico è previsto per una serie di dispositivi medici e alimenti individuati dalla Regione. Se poi il paziente avesse bisogno di un quantitativo di dispositivi diverso, il medico potrà cambiare in ogni momento il percorso assistenziale: sarà sufficiente presentare solo la nuova prescrizione.

Altre novità nel 2025: nella delibera si dispone l’accesso semplificato a protesi e ausili tecnologici per disabili; la Regione lavorerà allo sviluppo di una ricetta elettronica apposita che consentirà di agevolare e accelerare certe procedure, riducendo la burocrazia a carico degli assistiti e dei loro familiari. Per fare ciò saranno costituiti gruppi di lavoro per individuare il percorso più semplice entro il 2024, così da consentire alla Regione di partire dall’anno prossimo con le nuove disposizioni.

R. C.