REDAZIONE FIRENZE

Una storia d’amore made in Firenze

Eva

Desiderio

 Wanda che ho cercato in tutto il mondo e che ho trovato nel mio villaggio natio ed a tutti Voi che camminate". Questa la dedica di Salvatore Ferragamo alla donna della sua vita e madre dei suoi sei figli nell’autobiografia "Il Calzolaio dei sogni", libro da cui Luca Guadagnino è partito per questa esplorazione intensa del geniale pioniere della moda, del creativo della Scarpa Invisibile e di un pantheon di calzature, del visionario, del coraggioso imprenditore, del marito e del padre. Esempio irraggiungibile di intuizione e fantasia. Nel suo ricordo ancora vivo le riprese finali del film-documento di Guadagnino che riprendono una delle tante, per Wanda purtroppo l’ultima, riunione di famiglia, dove gli affetti più forti si sono sempre incontrati con l’amore per l’azienda, il suo prestigio, l’orgoglio per le maestranze altamente specializzate, il suo grande passato che permette ancora oggi alla maison Ferragamo di guardare a uno splendente futuro. Complice l’attenzione e la gratitudine a Firenze, la Città Ideale di Salvatore scelta già nel 1927, e l’impegno costante per la cultura della moda, esempio unico del mondo del fashion internazionale, da una intuizione di Fiamma Ferragamo poi portata avanti da mamma Wanda e figli fino alla costituzione del Museo Salvatore Ferragamo diretto con competenza, polso fermo e gran cuore da Stefania Ricci ideatrice e curatrice di mostre memorabili come l’ultima "Seta" dedicata alla creatività di Fulvia Ferragamo. "Come è bello questo uomo mio! Io ne sono sempre innamorata", diceva Wanda e gli occhi le si riempivano di luce anche dopo più di 40 anni senza di lui. Una storia italiana, una storia di famiglia e di impresa. E una storia fiorentina che il mondo ci invidia. "Il messaggio che diamo con questo film grazie a Luca Guadagnino è quello dei nostri valori, esempio di coraggio e di intraprendenza per i giovani d’oggi, ha detto Leonardo Ferragamo, presidente della maison – valori che ci ha tramandato nostra madre".