Un’amicizia nel segno dell’arte. Michelangelo e Vittoria Colonna

Inizia domani il ciclo ’L’eterno contemporaneo. Michelangelo 1475 – 2025’, promosso dalla Galleria dell’Accademia in occasione dei 550 anni dalla nascita del celebre protagonista del Rinascimento. Il programma, che si svilupperà nel corso del 2025 con varie iniziative ed eventi, vuole approfondire la conoscenza dei capolavori del Buonarroti conservati all’interno del museo e, allo stesso tempo, mettere in luce sua la straordinaria attualità, la sua visione, lo spirito innovatore che ancora oggi continua a dialogare con i linguaggi della contemporaneità e che ha segnato la storia dell’arte, ispirando intere generazioni.

A dare il via all’iniziativa sarà Cristina Acidini (nella foto), storica dell’arte, presidente della Fondazione Casa Buonarroti, dell’Opera di Santa Croce a Firenze e dell’Accademia delle Arti del Disegno, con l’intervento dal titolo ’Michelangelo e Vittoria Colonna, un’amicizia nel segno dell’arte’ che ripercorrerà il rapporto tra l’artista, uomo ormai maturo, già famoso, e la marchesa di Pescara, donna di potere e poetessa. Un rapporto tra i più singolari del Rinascimento italiano, profondamente indagato nei suoi risvolti spirituali, religiosi e politici. Nell’arco di circa dieci anni, dal 1536 o ‘38 alla morte di lei nel 1547, i due s’incontrano e si scrivono. Vittoria è la destinataria di alcune ’Rime’ di Michelangelo che le offre anche disegni adatti alla meditazione, anzitutto sul sacrificio di Cristo in croce, ma anche sul tema, a lei carissimo, delle donne nella vita di Gesù: la Madonna, la Maddalena, la Samaritana. Gli incontri proseguiranno il 7 aprile con Francesco Caglioti con ’Il David di Michelangelo: preistoria e protostoria’, mentre Marco Pierini dedicherà il suo intervento, ’Presenza di Michelangelo nell’arte e nella cultura contemporanea’, il 12 maggio.

Gli incontri iniziano alle 17,30 e sono a ingresso libero.