Scrittrice e antifascista, madre di Aldo, Carlo e Nello Rosselli. Firenze ha reso omaggio a Amelia Pincherle Rosselli e le ha intitolato un’area pedonale a Porta al Prato, in prossimità del viale che porta il nome dei suoi due figli uccisi in Francia nel 1937 per mano di un’organizzazione terroristica di estrema destra in collusione con i servizi segreti fascisti e tra i fondatori di Giustizia e Libertà. L’altro figlio Aldo era morto (27 marzo 1916), poco più che ventenne, combattendo contro gli austriaci sul Pal Piccolo, nelle montagne della Carnia. La cerimonia si è svolta nei giorni scorsi alla presenza dell’assessora alla Cultura della memoria Maria Federica Giuliani e Valdo Spini
CronacaUn’area pedonale in memoria di Amelia Pincherle Rosselli. Svelata la targa a Porta al Prato