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Un dei momenti più toccanti della cerimonia di ieri mattina al Mandela Forum
Firenze ha ricordato l’11esimo anniversario della scomparsa di Nelson Mandela e lo ha fatto davanti alla riproduzione della cella all’ingresso del palazzetto dello sport cittadino, intitolato proprio a Mandela. Tra i presenti Mmathari Mashao, ministro plenipotenziario ambasciata del Sudafrica, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e la sindaca di Firenze, Sara Funaro.
"Le parole di Mandela – sottolinea Mashao – non sono evaporate nel nulla. Gli insegnamenti non parlano solo dei mali del passato ma di quelli che continuano a succedere oggi". Giani invece ha sottolineato che "Mandela, lasciandoci 11 anni fa, lasciava un’impronta che rimarrà nella storia dell’umanità per sempre. Rimarrà uno dei punti di riferimento di quella lotta alla discriminazione razziale che è uno dei principi fondamentali per la convivenza umana nel pianeta".
"Essere qui oggi mi dà un’emozione incredibile – le parole di Funaro -. Basta nominarlo Mandela, il nome parla da solo: le battaglie sui diritti, contro il razzismo, le tante battaglie che hanno fatto parte della sua vita in tutto e per tutto. Avere un luogo come questo in città ci rende ancor più responsabili nel portare avanti l’attenzione che abbiamo sempre avuto sui diritti di tutti i cittadini".
Funaro ha ribadito che "i cittadini devono essere tutti uguali, noi dobbiamo mettere le condizioni perché i cittadini abbiano pari opportunità". Hanno partecipato alla cerimonia anche la rifugiata politica bielorussa Yuliya Yukhno e l’attivista iraniana Mahnas Lamei: "Mandela ha combattuto per le stesse cose che noi stiamo ancora affrontando e per le quali stiamo combattendo ora – ha osservato Yukhno -. Noi in Bielorussia abbiamo più di 5.000 persone in carcere, prigionieri politici che sono dentro alle celle. Io sono stata due volte arrestata e sono stata in carcere per 21 giorni. Sono stata arrestata per aver portato la nostra bandiera storica, bandiera che Lukashenko non riconosce". "Il messaggio è ripetere le stesse parole che Mandela ha usato durante la sua vita: libertà, uguaglianza e pace in tutto il mondo", il commento di Lamei.
Rossella Conte