
Daniela Mori, presidente di Unicoop Firenze, con l’attrice Laura Morante, tra le premiate nella ricerca della parità femminile
Alla vigilia della Giornata internazionale della donna, Unicoop Firenze inaugura il premio "Close the gap", che si inserisce nella campagna omonima avviata da Coop nel 2021 a favore della parità. Un riconoscimento, creato dalla Bottega orafa di Paolo Penko, che vuole celebrare le donne, i loro risultati nell’imprenditoria e nella lotta all’inclusione di genere.
Lo ha fatto con tre riconoscimenti d’eccezione, che sono stati consegnati ieri mattina allo Spazio Alfieri dalle mani della presidente di Unicoop Firenze, Daniela Mori, all’attrice Laura Morante, alla pioniera delle statistiche di genere, Linda Laura Sabbadini, e a Maura Latini, presidente di Coop Italia.
Le tre premiate hanno portato sul palco le loro storie, le loro esperienze e le loro lotte. La prima è stata Laura Morante, con la sua carriera da attrice, da regista e da mamma, capace di "scambiare consigli a vicenda con le mie figlie".
Poi è stata la volta di Laura Linda Sabbatini, che ha ricordato il momento in cui da "capo dipartimento sociale e ambientale dell’Istat sono stata cancellata da tutto e messa alle statistiche di genere con mezza risorsa umana".
Infine, Maura Latini ha portato la sua esperienza dentro la cooperativa e ha parlato di come "l’idea di Close the gap sia nata da uno stimolo di un collega uomo". Spettatrici dell’evento anche cinquanta imprenditrici toscane fornitrici di Unicoop Firenze e che dall’anno prossimo saranno inserite all’interno della rosa delle candidate al Premio. Sì, perché dal prossimo anno il "Close the gap Unicoop Firenze" sarà assegnato alle donne di impresa che si siano distinte per la loro carriera e che abbiano portato avanti politiche aziendali indirizzate alla parità di genere.
"Come cooperativa – ha detto Daniela Mori – vogliamo essere in prima linea sul tema. Lo scorso novembre abbiamo ottenuto la certificazione di parità di genere che deve servirci da stimolo per far diventare realtà la presenza delle donne nel mondo del lavoro e non solo".