PRESSPHOTO Firenze, Unifi, viale Morgagni, open day orientativo per le nuove matricole. Università , studio, scuola Giuseppe Cabras/New Press Photo
Firenze, 14 settembre 2025 – L’Università di Firenze segna un traguardo storico nel panorama della ricerca internazionale. Per la prima volta, ben cinque progetti di giovani ricercatori dell’Ateneo fiorentino sono stati ammessi al finanziamento nell’ambito delle Marie Skłodowska-Curie Actions (MSCA) Postdoctoral Fellowships 2024, iniziativa della Commissione Europea per sostenere la formazione e la mobilità dei post dottorati. Un risultato senza precedenti che conferma l’eccellenza e l’attrattività della ricerca condotta a Firenze.
Un successo superiore alla media europea
Il bando MSCA è altamente competitivo e destinato a ricercatori post-dottorato che vogliano sviluppare il proprio progetto in un’istituzione europea (European Fellowships) o in un percorso internazionale con rientro obbligatorio nell’UE (Global Fellowships).
Su 27 proposte presentate dall’Università di Firenze, 5 sono state finanziate, con un tasso di successo del 19%, superiore alla media europea del 16,6%. Un risultato che migliora anche la performance dello scorso anno, quando furono quattro i ricercatori accolti dall’Ateneo.
Le proposte vincitrici si distribuiranno tra diversi dipartimenti: due al Dipartimento di Chimica, una al Dipartimento Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS), una al Dipartimento di Ingegneria Industriale (DIEF) e una al Dipartimento di Scienze della Terra (DST). Il finanziamento europeo per i cinque progetti ammonta complessivamente a quasi 1.400mila euro.
Per quanto riguarda la tipologia di azione, tre progetti sono European Fellowships (di durata biennale) e due Global Fellowships (di durata triennale). Inoltre, una proposta di UniFi è in lista di riserva e potrebbe ancora ricevere un finanziamento.
Altre quattro proposte hanno ricevuto il Seal of Excellence, un riconoscimento di qualità per i giovani ricercatori che lavoreranno a Firenze, che potrà dare l’accesso ad eventuali sovvenzioni – nazionali e internazionali – e importanti opportunità di carriera.
Oltre ai progetti finanziati, quattro proposte hanno ricevuto il Seal of Excellence, un riconoscimento della Commissione Europea che certifica l’alta qualità della ricerca proposta. Questo può aprire la strada a sovvenzioni nazionali e internazionali e rafforzare le opportunità di carriera per i giovani ricercatori coinvolti.
“Il successo dell’Ateneo in questa call – commenta la rettrice Alessandra Petrucci – è il risultato di una strategia mirata a rafforzare il posizionamento internazionale della nostra ricerca. UniFi si conferma un ambiente dinamico e attrattivo, capace di competere a livello globale e di offrire nuove opportunità ai giovani scienziati”.