MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Unioni civili, Mauro e Michele primi a dire sì in Palazzo Vecchio

Il sindaco Dario Nardella: "Anche per me è la prima volta"

Il momento della firma (New Press Photo)

Firenze, 11 agosto 2016 - “Dal punto di vista del nostro amore non cambia molto, ma siamo felicissimi perchè da oggi in poi saremo ancora più uniti e uguali a tutti”. Così Mauro Mori, 43 anni infermiere, e Michele Lorenzini, stilista 47enne, che insieme non condividono soltanto una storia d’amore che dura da vent’anni, ma da ora anche il primato toscano di essere diventati ufficialmente una coppia ai sensi della nuova legge sulle unioni civili. Ad unirli in matrimonio civile, in una Sala Rossa di Palazzo Vecchio gremita di parenti e amici, il primo cittadino di Firenze, Dario Nadella, che visibilmente emozionato ha ammesso: “Anche per me è la prima volta”.

VIDEO / Prima unione civile in Palazzo Vecchio, il sindaco la celebra in diretta su Facebook

E se Mauro e Michele, anche se non hanno ancora pensato al viaggio di nozze, si sono detti “orgogliosi per questo sogno che aspettavamo da tanto”, grande è stata la gioia e la commozione di tutti i presenti, col sindaco Nardella che ha poi abbracciato i genitori degli sposi. “Sono grato a voi, Mauro e Michele, per aver scelto questa data – ha detto il sindaco Nardella - Oggi è il giorno della Liberazione, in cui ogni anno ricordiamo il sacrificio di tante donne e tanti uomini, che hanno perso la vita per dare a tutti gli stessi diritti e gli stessi doveri, per donarci l’uguaglianza come ci indica la nostra Costituzione, e per regalarci la libertà, che è anche libertà di amare e di essere felici”. Subito dopo questo primo matrimonio tra due fiorentini, una seconda coppia gay si è unita in matrimonio civile, costituita questa volta da un fiorentino e un viareggino.